Arriva il secondo volume dedicato a una materia che può sembrare difficile ma che si rivela super interessante e divertente grazie a tanti giochi e attività...
Un tempo l’alimento principe per combattere l’osteoporosi era il latte. Ricchissimo di calcio, pareva essere la soluzione ideale per mantenere le nostre ossa in salute. Poi però sono arrivati diversi studi a mettere in crisi questa convinzione, tanto che oggi le voci contrastanti sono molte. Per fortuna i ricercatori si stanno muovendo anche in altre direzioni. Una di queste è rappresentata da una delle bevande più diffuse al mondo: il tè.
Quello che hanno scoperto un gruppo di ricercatori cinesi è che chi beve da 1 a 4 tazze al giorno di tè ha un rischio di frattura dell’anca inferiore del 28% rispetto a chi non ne beve. Lo studio, pubblicato sulla rivista britannica National Osteoporosis, ha analizzato i casi di oltre 200mila individui, sfruttando i dati di altri 14 studi sul legame fra alimentazione e osteoporosi. Incrociando e analizzando i dati, i risultati ottenuti hanno dimostrato una correlazione non lineare fra il consumo del tè e la frattura dell’anca.
I problemi di interpretazione dello studio però sono due. Il primo è che non è ben chiaro quali siano le sostanze contenute nel tè che portino a questo risultato. Il secondo è che i risultati a cui sono giunti i ricercatori cinesi non tengono conto delle altre abitudini alimentari dei soggetti dello studio, né del loro stile di vita. Per questo serviranno ulteriori indagini e approfondimenti. La buona notizia è invece che sempre gli stessi ricercatori hanno escluso ogni correlazione fra il consumo di caffè e l’insorgere dell’osteoporosi. Adesso possiamo berlo più tranquilli.