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Farina Intera Varvello, la farina bianca a basso indice glicemico, protagonista del Mese della Prevenzione Oncologica. Un progetto che mette al centro il legame tra alimentazione consapevole e salute, con un’iniziativa solidale a sostegno della ricerca
Nel Mese della Prevenzione Oncologica, che si svolge dal 10 ottobre al 14 novembre 2025, Varvello rafforza il proprio impegno per la salute con un’iniziativa che unisce alimentazione e consapevolezza.
L’annuncio è stato dato il 7 ottobre a Milano, in occasione del convegno Nutrizione e Prevenzione. Quanto pesa la farina? che ha inaugurato un mese di iniziative dedicate a promuovere il legame tra stile di vita e salute.
Come ha ricordato Federico Bertuzzi, diabetologo del Niguarda, il diabete riguarda il 6% della popolazione italiana e spesso resta non diagnosticato: “Un’alimentazione equilibrata e 150 minuti di attività fisica a settimana possono ridurre fino al 58% il rischio di sviluppare la malattia”.
L’oncologa Laura Boldrini dello IEO ha evidenziato che la prevenzione oncologica si costruisce giorno dopo giorno. Meglio, dunque, preferire frutta, verdura, cereali integrali e legumi, limitare carni rosse e processate, evitare l’alcol e mantenere un peso sano: “Non è un singolo alimento a fare la differenza, ma il pattern complessivo della dieta”.
Protagonista dell’iniziativa è Farina Intera Varvello, che unisce il gusto della farina bianca ai benefici di un più basso impatto glicemico, ridotto del 50% rispetto a quello delle farine raffinate.
Il risultato si ottiene grazie a un processo brevettato che recupera la fibra solubile della crusca e la reintegra nell’impasto: gli arabinoxilani, la componente principale di questa fibra, rallentano l’assorbimento degli zuccheri, aiutando a stabilizzare la glicemia e a prolungare il senso di sazietà.
“Pane e pizza risultano più leggeri e digeribili, la pasticceria più soffice: un prodotto naturale, lavorato con enzimi di origine vegetale, che unisce gusto e benessere”, ha dichiarato il CEO Filippo Varvello.
All’impegno per la qualità nutrizionale Varvello affianca un’attenzione costante all’educazione alimentare. Nei laboratori dedicati alla sana alimentazione, come ha raccontato la farmacista e consulente nutrizionale Clelia Iacoviello, anche i più piccoli hanno scoperto il pane preparato con Farina Intera, apprezzandone la leggerezza e la capacità di saziare più a lungo rispetto agli snack industriali: “La fibra solubile è prebiotica, non irrita l’intestino e non interferisce con l’assorbimento dei nutrienti”.
Nel corso del Mese della Prevenzione Oncologica, questa visione si traduce anche in un gesto solidale: per ogni chilo di farina acquistato in panifici, pasticcerie, pizzerie aderenti e online, Varvello devolve un contributo alla Fondazione Umberto Veronesi per sostenere la ricerca sui tumori femminili.
“Qualità, gusto e salute devono camminare insieme: sostenere la ricerca significa unire il benessere della tavola alla speranza per il futuro”, ha affermato Filippo Varvello.
Con Farina Intera, l’azienda propone un modello che coniuga innovazione e responsabilità sociale: un alimento che risponde alle esigenze di gusto e benessere quotidiano e contribuisce al tempo stesso alla lotta contro la malattia.