Questione di tempo e anche il latte di dromedaria finirà sugli scaffali dei nostri supermercati. Con il Regolamento d'esecuzione
300/2013 l'Unione Europea ne ha infatti autorizzato l'importazione. Il latte di camelidi della specie
Camelus dromedarius si aggiunge così a quello vaccino, caprino, ovino e bufalino che proviene da paesi terzi, la cui importazione nel territorio europeo è autorizzata a patto che il prodotto venga sottoposto a trattamento termico. Il latte potrà provenire solo ed esclusivamente dall'Emirato Arabo di Dubai, in quanto zona esente da focolai di afta epizootica.
Il dromedario è un animale diffuso in Asia e Africa settentrionale. Il suo latte è un alimento molto importante per i nomadi del deserto del Sahara, abituati a cibarsi per intere settimane solo di quello. Da esso si ricava anche lo zrig, bevanda dissetante a base di latte fermentato allungato con l'acqua. Le sue caratteristiche nutrizionali sono molto interessanti: è ricco di vitamina C e con una percentuale di grasso e colesterolo più basse rispetto a latte vaccino. Molto digeribile, ha anche un basso contenuto in lattosio, mentre contiene una buona quantità di sali minerali.
Stando a quanto riportato da
il Fatto Alimentare sarà l'azienda
Camelicious la prima a esportare il latte di dromedaria in Europa, fresco e in polvere, ma inizialmente la produzione sarà esclusivamente destinata al canale business e alla ricerca. Per farci colazione dovremo aspettare ancora un po'.
Immagine: Frontierenews.it