Ormai mi sono rassegnato a ricerche complesse e risultati non univoci: aggravate dal fatto che le linee dedicate all'esportazione, e quindi tradotte, sono diverse da quelle destinate al mercato interno. Questa etichetta ad esempio non è propèrio prevista nella sezione inglese del sito del produttore.
La bottiglia in questione - dalla Macedonia - ad esempio secondo la scheda del produttore dovrebbe essere da uve "Malagouzia" in purezza: ma nelle note appare anche una segnalazione di Sauvignon Blanc, peraltro plausibile all'assaggio. Nel dubbio, attendo che qualcuno me ne dica di più.
Il bicchiere ha quest'occhio chiaro e leggero, con riflessi grigi. Il naso npn è banalmente aromatico, ma racconti di spiccati ricordi di fico maturo, torta appena sfornata, salvia, e un finale inatteso di burro di cacao.
L'assaggio è coerente, se vuoi non troppo rialzato nel mezzo.
La seconda parte infatti s'aggrappa al palato con verdezze piacevolmente rugose, in apertura di un finale sottile, ma persistente.
Non completamente educato, anzi non privo di qualche slabbratura, ma in fondo comunicativo. Prezzo non banale al ristorante, sui 27€