Se il riesling arriva dall'Austria si può restare sorpresi. La denominazione Kremstal si riferisce alla zona di produzione a nord ovest di Vienna, confinante con la ben più rinomata Wachau. E' di queste colline il Riesling del "giardino delle rose", che con la denominazione riserva ci ricorda di aver atteso un anno in più, prima di trovarsi sullo scaffale dell'enoteca viennese da cui proviene. Fresco anzi freschissimo: tripudio di pesca ghiacciata, ananas, frizza al palato mineralissimo, quasi come selz, una spruzzatina di limone e, a chiudere, finale di noccioline americane pralinate. Come l'aperitivo classico: intramontabilmente appagante.