Jano è un borgo vassallo di Scandiano, che ebbe una qualche importanza nel medioevo, quando gli abitanti delle sue tre case si tiravano i sassi con gli abitanti delle tre case di Mattajano. Su queste colline baciate dalla vocazione viticola da mille anni Aljano ha costruito il suo progetto di recupero dell'autoctono Spergola, oltre ai Lambruschi e qualcosa di internazionale.
La Spergola è davvero un'uva ritrovata: confusa in passato con altri grappoli a bacca bianca come il Sauvignon, ha in realtà una sua personalità schietta e un carattere deciso e preciso che consente vinificazioni particolari.
Questo Bianco da viti di circa 40 anni, si ricava da uve a bassa resa e raccolte a maturazione pienissima con criteri biologici. Inconsueta per queste terre la gradazione alcoolica spinta a 14°.
Non ostante l'elevato tenore, il naso della Vigna Ritrovata è fresco, floreale, adamantino, con un finale quasi glaciale. Le sensazioni di frutta a pasta bianca sono sovrastate da una maturità generosa che riporta qualcosa di più polputo, non ancora esotico ma certamente tondo. Sta bene questo corpo attraversato dalle lame fresche, artigliate.
L'assaggio è franco, ricopre bene le sensazioni odorose anche se le dolcezze ne superano un po' il segno. Risale il sorso attraverso vibrazioni potenti, strette, che vergano la seconda parte di segni decisi e astratti. L'uscita dilaga sul palato, con forza ed entusiasmo.
Bicchiere appena sovrasaturo, ma di grande fascino.
Assaggio svolto nell’ambito di “Wines from the south of Europe – Mediterranean Wines”, che trovi nei social network sotto il nome “The Wine Soul”, un progetto di promozione dello “stile mediterraneo” di consumo del vino: quotidiano, conviviale, per tradizione moderato.
Scopo dell’iniziativa è diffondere una cultura postiva e più consapevole del consumo di vino, anche attraverso la conoscenza della varietà vitivinicola.