Avevo avuto occasione di passare accanto al Capatosta
tempo fa, facile profeta: oggi lo incontro di nuovo, ad uno stadio scintillante di maturazione.
Il Capatosta è il primo Morellino di Casa Paglia, uve selezionate e legno piccolo. Dopo 5 anni è rubino intenso, con il cuore nero appena illuminato da barbagli.
Il naso è maturo e sincero, con un complesso corredo aromatico: dal tabacco fermentato alle note tostate. Tanta spezia e un tratto di frutta sotto spirito in fondo, luminoso tra il cacao.
Il sorso s'apre elettrico di tannini ancora vivo di vita gioiosa e urlante: ripido all'attacco con rbividi setosi nel mezzo e vibrazioni alcooliche in tutto il percorso (14°).
Mai cotto mai domo, soffre appena di una brevità inattesa, ben corroborata da un retrolfatto infinto.
Pronto, acconcio.