Mette subito in buona dispozione d'animo il lungo sughero da 45, per poter affrontare al meglio questo esigente prodotto della meritoria cantina di Elena Pantaleoni. Questa Barbera viene dai più vecchi vigneti della proprietà. Macerata a lungo sui propri lieviti e non è stato filtrato. Indispensabile il riposo di 12 mesi in botti piccole.
Si presenta palpabile, di colore viola scurissimo, impenetrabile, con l'unghia digradante al porpora. La trama è molto sottile con merletti al bordo e lagrime viaggianti. Il pigmento è fortemente colorante.
Il naso ha un frutto vivo e maturo, con la ciliegia sotto spirito e un rimbalzo di legno di cedro del libano, mentre in ossigenzazione escono note più rustiche, dal profilo medicamentoso. Forse solo nell'esemplare assaggiato stona una nota di cartone bagnato che esala nel bicchiere appena versato.
La bocca è impegnativa: fin dall'attacco una tracimante acidità, alquanto tipica viene contrastata da tannini moderati, freschi e levigati.
Il sorso si porta via questa linea poco compiacente ma assai franca: ammaliante.
Verso il termine noterai - appena - una eco di liquerizia in stecche. Irresistibile per chi ama le specificità, ma non per tutti.