Giovanni Montisci coltiva i suoi alberelli anziani di cannonau nelle montagne scontrose di Mamoiada e lo fa nel modo più naturale possibile. Come il suo vino, il Barrosu.
Un cannonau scuro, denso, schietto. Il colore è terra luminosa, capace di raccontare, in un solo riflesso, storie vecchie e leggende nuove. Il profumo del bicchiere è quello che desideri, sempre, da un cannonau di Mamoiada, della Barbagia: la potenza è controllata, il frutto è fresco, appuntito, il balsamo è macchia scura, odorosa, intensa. In fondo quella nota dolce e secca, tipica e distinguibile. Unica.
In bocca è pienezza elegante, persistenza non comune, barrosu si, ma con gentilezza. Il frutto torna possente, acidulo, a regalare bevibilità ai 16 calorosi gradi di tannica finezza.
Un bicchiere inevitabile se si vuol bere un vero cannonau di Mamoiada.