Il vivace dibattito fra Renato Bosco e Corrado Scaglione, due maestri della pizza, ci fa riflettere su una professione che si è evoluta senza portarsi dietro... Leggi tutto
La Margherita 3D ci aiuta a capire quanta ricerca ci può essere dietro a una pizza, che è una ma sono 3.
Corrado Scaglione ci ha preparato la Margherita 3D, una pizza a trifoglio con tre quadranti e tre topping diversi, la sua pizza più distintiva, risultato di diverse sperimentazioni. Di collaudi sulla forma della pizza Scaglione ne ha fatti diversi, con Cesare Battisti (nostro ospite nella prima tappa del Tour Cucchiaio 23), per esempio, ha sparigliato le regole, "abbiamo fatto le lasagne, il cannolo, i maccheroni giocando con la pasta della pizza", ci ricorda. La pizza 3D è un modo di proporre pizze diverse, giustapponendole.
Scaglione lo ha ribadito durante la tappa del tour di Cucchiaio, lui le pizze in menu non le modifica su richiesta del cliente.
“Gli accostamenti sono il risultato di uno studio sulla composizione del topping e sottrarre un ingrediente non lascia immutato l’insieme, anzi rischia di comprometterne l’equilibrio”. È eccessivo? Probabilmente no, infondo in un
ristorante chiederemmo una modifica a un piatto in menu (se non per ragioni di
intolleranze o allergie)?
Nella 3D troviamo Pomodoro del Piennolo Vesuviano, Pomodoro giallo e Pomodoro Datterino, Fior di Latte di Agerola, Bufala DOP, Provola, Basilico, Olio EVO Italiano.
Per chiudere con una curiosità gli abbiamo chiesto qual è la sua pizza preferita, Corrado Scaglione sceglie la marinara, essenziale esaltazione dei gusti mediterranei, basilico, aglio e pomodoro.
Segnatevi la 3D se andate da Lipen, non è una pizza, è un viaggio!
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Scopriamo insieme questa pizza particolare per dimensioni e consistenza nata dall'inventiva di Bosco, un piatto unico nel suo genere Leggi tutto