Emerge tra gli abominii dei pacchi di Natale anche il vasetto cubico della "Sublime Crema Fondente" in confezione piuttosto glam: tanto argento e brilluccichii.
Guardo gli ingredienti: oltre alle solite referenze dell'industria alimentare nocciole, mandorle, cacao magro in polvere. Estratto naturale, dice, di vaniglia Bourbon. E grassi vegetali.
Il tono della crema è piuttosto scuro, verso il tabacco forte. A teperatura ambiente ha buona cremosità, e la viscosità è giusta da aggrapparsi al cucchiaio e stendersi bene su pani bianchi e morbidi.
E' dolce, dolce assai: ma si svincola da riferimenti nutelliani con il graffio amaro che entra subito, e acchiappa il palato. Magari teme un po' l'esito, che non ha persistenze insistenti, ma regala un momento di normalissimo piacere.