Stretta tra Montalcino, subito a nord, e Scansano con il Morellino non molto più a sud, la zona del Montecucco doc è una dei tesori nascosti dell’ammiraglia vinicola toscana. Qui il sangiovese raggiunge espressioni ragguardevoli, calde come a Scansano, ma meno animali, e floreali come a Montalcino, anche se con meno complessità e potenziale di longevità rispetto alla terra del Brunello.
Casale Pozzuolo piacerà a chi cerca rossi giocati sul contrasto calore-sapidità e con tannini sottili e sciolti. Come in questa riserva della Porticcia (vinificato con fermentazione spontanea): rubino granato, caldo e floreale al naso, con note di terra umida e agrumi canditi, e caldo al sapore, con un finale sottile e profondo su note di terra umida e sigaro. Unico appunto: dimostra tutti gli anni che ha, in ciò tradendo un animo più sudista che centrista.
Non lasciatelo dunque invecchiare e bevetelo appena fresco, a non più di 16°, con un grande pecorino toscano. 20 €.
E se siete nei paraggi, fate una sosta all’agriturismo aziendale: semplicemente favoloso e ideale per visitare la miriade di luoghi da non perdere distanti 30 minuti di auto.