Personaggio singolare, Gaspare Buscemi. Enocultore (se così si può dire) friulano dal cognome inequivocabilmente siculo, amato da Gino Veronelli, Gaspare Buscemi da svariati decenni produce vini per appassionati al riparo da qualunque forma di produzione e comunicazione orientate al marketing. E così non sorprende più di tanto trovare un suo vino frizzante del 2011 attualmente sul mercato.
Frizzante, per di più ottenuto con una fermentazione naïf, ovvero, come è spiegato nel sito aziendale, “come nella metodologia originaria, la loro spuma è prodotta dalla fermentazione in bottiglia degli zuccheri delle uve, e non da zuccheri aggiunti. Pertanto si tratta di vini che possono essere imbottigliati solo durante la vendemmia o immediatamente dopo”.
Il risultato nel bicchiere è un vino rifinito il giusto, alternato tra note di fiori e senape, e con una carbonica particolarmente morbida e voluminosa al palato. Vino palesemente gourmet, compagno ideale delle scampagnate primaverili e delle amicizie più autentiche. 12 € spese davvero bene.