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Com'è il Natale senza glutine? Super con queste 2 ricette favolose!

Scoprite cosa abbiamo realizzato per voi e le nostre sette dritte, poche e semplici regole di comportamento nella preparazione dei cibi e nella scelta dei prodotti per un menu delle feste gluten free.
Affrontare la quotidianità di una vita senza glutine con gioia e positività è possibile. Ed è possibile anche godersi a pieno una tavola di Natale senza glutine. Che siate celiaci (o intolleranti), affinché il Natale sia anche per voi e le persone che vi circondano una festa abbiamo preparato qualche dritta e due ricette dolci natalizie senza glutine davvero speciali.
Per destreggiarci tra torte e biscotti per celiaci e intolleranti al glutine abbiamo usato i prodotti del marchio Schär, come il preparato per dolci, con amido di mais, farina di mais, di riso, di lenticchie, amido di tapioca e farina di semi di carrube. Oggi leader italiano dell’alimentazione senza glutine, fin dal 1992 Schär ha come mission quella di migliorare la vita delle persone con specifiche esigenze alimentari. E lo fa attraverso cibi gustosi, sicuri e ad alto valore nutritivo.
Parola d'ordine: mangiare bene per vivere bene. Uno stile di vita che Schär garantisce prestando molta attenzione alle materie prime e alla ricerca delle sementi più idonee alla coltivazione senza glutine (cereali alternativi o pseudocereali come la quinoa, il grano saraceno o il miglio ma anche legumi, frutta secca e semi). Altro punto importante è la sicurezza connessa all’assenza di contaminazione nei processi produttivi. Inoltre i prodotti Schär sono naturalmente buoni, senza dolcificanti chimici né esaltatori di sapidità, conservanti sintetici e OGM. La sfida della produzione gluten free è continua nell'ottica di sostituire un ingrediente, il glutine, che ha indubbi vantaggi strutturali e sensoriali.
Seguite le nostre dritte. Un sorriso e qualche accortezza vi faranno vivere uno splendido Natale.
1. Adottate l'atteggiamento giusto nello spiegare agli amici & co. cos'è la celiachia o l'intolleranza al glutine
La dieta gluten free rappresenta l’unica terapia ad oggi esistente per la celiachia e molteplici disturbi glutine-dipendenti.
2. Non rinunciate al brindisi e informatevi su come bere bene senza glutine
Allargando il campo, ecco su cosa potete orientarvi, con la premessa che l’alcol etilico è alla base di tutte le bevande alcoliche ed è prodotto dalla fermentazione degli zuccheri. Sappiate che con l’alcol etilico si producono i distillati e liquori. Sono quindi gluten free (se il prodotto è consumato puro, senza aggiunta di additivi, aromi e coloranti) brandy (distillato del vino), cachaça (distillato del succo di canna da zucchero grezzo), cognac (distillato di vino bianco), rum (distillato della melassa di canna da zucchero) e tequila (distillato di agave).
Pur essendo distillati da materie prime contenenti glutine sono considerati idonei anche whisky (distillato di malto d’orzo, di mais o di segale), vodka (distillato da mosti di grano, orzo, segale o fecola di patate) e gin (distillato da alcol etilico aromatizzato con bacche di ginepro).
3. Ricordate che un menu delizioso senza glutine può essere per tutti
Se invece vi tocca essere ospite, proponetevi come aiuto in cucina, così potrete controllare che tutto procede come deve. E magari, proponetevi di preparare voi stessi qualche snack per l'aperitivo e un bel dolce da offrire a tutti. Sarà un piccolo sforzo che vi farà fare bella figura e vi farà stare tranquilli.
4. Non abbiate paura della pasta frolla senza glutine
- È molto importante amalgamare bene l’impasto in modo che non formi grumi
- È fondamentale preriscaldare il forno alla temperatura richiesta, prima d’inserirvi il dolce
- Il forno non andrebbe mai aperto fino ad almeno 10 minuti dal termine della cottura
- Gli ingredienti vanno accuratamente pesati
- I forni ventilati sono adatti per cuocere biscotti (anche su più piani), ma meno per cuocere il pane senza glutine. La pasta frolla senza glutine contenente lievito naturale, infatti, si secca più rapidamente
- I biscotti di pasta frolla senza glutine rimangono fragranti più a lungo se conservati in una scatola di latta
5. Come evitare la contaminazione durante i pranzi e le cene di festa
Sono da evitare assolutamente le varietà di cereali contenenti glutine (frumento, segale, farro, orzo, farro verde, avena, monococco, farro di cocco, kamut, triticale) e i prodotti derivati che le contengono.
In alcuni alimenti che dovrebbero effettivamente essere senza glutine sussiste però un pericolo di contaminazione. Mangiare senza glutine non sarebbe infatti così complicato se oltre a eliminare il glutine, il celiaco non dovesse stare attentissimo anche a evitare, totalmente, le contaminazioni accidentali.
Due sono le tipologie di contaminazioni accidentali da glutine possibili:
- Se mentre state cucinando la pasta senza glutine, usate il cucchiaio appena utilizzato per mescolare la pasta glutinosa, state causando una contaminazione ambientale. Vale anche nel caso in cui utilizzate un piano di lavoro sporco di farina con glutine per lavorare un impasto gluten free.
In questi casi potete usare utensili e stoviglie che già utilizzate in casa, purchè ben lavati. In forno possono essere cotti alimenti con e senza glutine contemporaneamente, avendo cura di infornare sul ripiano in alto i cibi senza glutine. Quando usate il forno in modo promiscuo non bisognerà attivare la funzione ventilata. Se il vostro forno cuoce solo in questa modalità, allora dovrete optare per la cottura singola dei vostri piatti, preparando prima le pietanze senza glutine e dopo, tutto il resto.
- La contaminazione crociata, invece, avviene in ambito produttivo, quando un prodotto senza glutine viene lavorato, stoccato, oppure impacchettato, assieme a un prodotto con glutine. In questo caso la prossima dritta è cruciale.
6. Occhi ben attenti sull'etichetta
Molti alimenti non contengono di per sé glutine e possono quindi essere consumati senza esitazione sempre che non siano stati sottoposti a un processo di trasformazione: frutta e verdura, carne e pesce, uova, latte e latticini.
Un altro segno di riconoscimento è la spiga barrata riportata da alcuni produttori sulla confezione del prodotto ma occorre prestare molta attenzione alla scelta degli alimenti e alla lettura dell'etichetta, perché il glutine può essere contenuto anche in integratori alimentari, sostanze aromatizzanti e riempitive, oppure agenti leganti. Ingredienti contenenti glutine vengono spesso aggiunti durante la trasformazione alimentare.
7. Seguite le regole base per un pasto gluten-free (anche a Natale)
- Non toccate il cibo con le mani infarinate o con utensili non lavati (scodelle, mestoli, scolapasta, pentole, ecc.) che sono stati a contatto con cibi vietati
- Non appoggiate il cibo direttamente su superfici contaminate, come il piano di lavoro, le teglie, la base del forno, la piastra o la griglia. Pulite sempre prima d’iniziare il lavoro
- Non utilizzate olio di frittura già usato per friggere cibi infarinati o impanati
- Non utilizzate l’acqua di cottura già usata per la pasta con glutine
- Non usate carta da forno o fogli d’alluminio su piastre e superfici che possono essere contaminate