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Quattroruote e Cucchiaio con Toyota: Nuovo Rav4 in Tour [Day Two]

Quattroruote e Cucchiaio con Toyota: Nuovo Rav4 in Tour [Day Two]
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Pubblicato il 16.06.2013

Se porti un gruppo di amici da Palluda, all'Enoteca, in quella parte del Piemonte che incorona le Langhe e che va a nome Roero, ti aspetti che mangeranno molto bene, ma che avranno un approccio non convenzionale al territorio. Se poi il Palluda si diverte a giocare con i suoi ospiti, l'esperienza diventa unica.
I magnifici quattordici del Nuovo Rav4 in Tour, hanno fatto conoscenza con finti peperoni farciti di salsa tonnata, hanno sperimentato creme di piselli sormontate di spugnole e asparagi, accompagnate da vino passito, così, nell'antipasto. La formidabile macedonia di frutta e verdura nuotava in una gelatina morbida al lemongrass. Lemongrass?
Insieme a questi piatti, un piccolo pane arabo con foie gras e fragole fresche, i ravioli di faraona, un filetto di vitello alle nocciole. L'intera forma di gorgonzola Tosi da scucchiaiare in mezzo al tavolo. Un gioco di estro e tradizione e convivialità, un modo per conoscere le due caratteristiche più lampanti della gastronomia del Piemonte meridionale: i prodotti formidabili e la cucina evoluta. Perché, fra le trattorie tipiche, chi voglia percorrere la via della creatività si trova inserito in una rete enorme di appassionati, competenti, esigenti, che in provincia di Cuneo ha una possibilità di scelta senza eguali.
Nella chiacchierata a fine cena, in cucina, nel suo habitat, lo chef racconta dell'esigenza di cucinare che lo morde ogni giorno, fra i clienti occasionali, le tavolate di tedeschi, e i fedeli che sono anni che tornano ogni settimana, e mangiano sempre le stesse quattro cose. Fuori dal sacro fuoco dell'arte, tocca offrire possibilità di scelta, variazione fra tradizione e spinta innovativa. Oppure, si lascia mano libera. E allora in una cena il cui menu s'è scoperto piatto dopo piatto, senza carta, senza indicazioni, i ragazzi e i giovani uomini del Tour Toyota avranno portato a casa una definizione personale e cangiante della cucina più celebrata del Piemonte. Un'occasione ben sfruttata.

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