Quattro musei gustosi

Chiude con oltre 15.000 visitatori l'anno dei Musei del Cibo di Parma, di cui 1.700 in visita didattica con le scuole dei diversi gradi. Un buon risultato, che speriamo possa anche migliorare, per un'istituzione che sicuramente ha lo scopo di promuovere il territorio, ma che vede il suo punto di forza nell'educazione alimentare dedicata ai prodotti della nostra terra. Sono quattro le strutture disseminate sul territorio: il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna, il Museo del Salame Felino a Felino, il Museo del Pomodoro a Collecchio e il Museo del Prosciutto di Parma a Langhirano. Quattro eccellenze della provincia, ma soprattutto quattro prodotti che, assieme a tanti altri, hanno fatto conoscere il made in Italy nel mondo, e che continuano a lottare contro falsi e contraffazioni, tanto è il loro successo e la loro fama. Al punto che all'interno del Museo del Parmigiano Reggiano c'è una mostra dedicata alle imitazioni di questo formaggio che si possono trovare in giro per il mondo. Quattro musei in rete, che escono spesso dalle mura fisiche che li ospitano per coinvolgere il territorio che li circonda con iniziative ed eventi. Largo spazio anche e soprattutto alla didattica, per coinvolgere le scuole attraverso laboratori scientifici e laboratori di educazione ambientale. A breve i musei saranno sei: entro fine 2013 dovrebbe diventare operativo il Museo del Vino a Sala Baganza, mentre per il Museo della Pasta a Collecchio sarà necessario aspettare un po' di più, visto che è appena partito l'iter progettuale. Immagine Turismo all'aria aperta