Nel vetro c'è più gusto

Uso + recupero vetro = Igiene + risparmio. Questo il testo dell'adesivo che distribuivano nelle scuole elementari più di trent'anni fa. Era il tempo in cui i contenitori di plastica iniziavano a fare la loro timida comparsa nei supermercati, che nelle cittadine di provincia iniziavano a soppiantare, piano piano, le piccole botteghe. Ma il predominio era del vetro, rigorosamente con vuoto a rendere. Ben presto però la comodità e la leggerezza della plastica, oltre al fatto di poter evitare il viaggio verso il rivenditore con la macchina piena di bottiglie, ha dato una spinta inarrestabile al successo di questo materiale. Il vetro però sembra essere rimasto nel cuore degli italiani e degli europei: da un recente sondaggio della FEVE tra i consumatori in 10 paesi dell'Unione è emerso che 6 italiani su 10 preferiscono i prodotti commercializzati con confezione in vetro, e lo fanno per una questione di gusto, più che ecologica. Il vetro, secondo gli italiani, conserva al meglio le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dei cibi e delle bevande in esso contenuti, ed è quindi preferito in particolare per sughi, salse e condimenti in generale. Viene invece snobbato dai produttori di yoghurt e latte. Per promuovere l'utilizzo del vetro, sempre la FEVE ha da poco fatto partire una campagna di sensibilizzazione e comunicazione diretta ai bambini: Little Taste Tester. Tutto ruota attorno a un'applicazione che si può trovare su Facebook, nella pagina dei Friend of Glass Italia. Nel gioco si vedono dei bambini bendati che assaggiano dei cibi conservati nel vetro. Durante l'assaggio esprimono le loro sensazioni e le loro impressioni, sulla base dei quali bisogna indovinare cosa stanno mangiando fra tre possibili scelte che vengono proposte. Più velocemente si indovina, più punti si guadagnano. Ed è anche possibile caricare il video dei propri bambini sottoposti a un test simile. La nuova campagna è stata presentata al recente Salone del Gusto di Torino, dove era stato allestito anche un angolo dedicato ai più piccoli per provare il nuovo gioco. Quando il divertimento va a braccetto con l'educazione.