L'hamburger te lo fa Marvin

Qualche anno fa Douglas Adams si inventò Marvin, l'androide paranoide, per la sua trilogia in cinque volumi dedicati alla Guida Galattica per Autostoppisti. Reso ancor più celebre da una canzone dei Radiohead, Marvin passava le sue giornate nella più cupa depressione perché sentiva il suo talento e la sua conoscenza sprecati nello servire gli uomini o le altre razze aliene, così palesemente inferiori. Chissà cosa penserebbe oggi di quella start up di San Francisco che si è inventata il fast food totalmente robotizzato. La Momentum Machines, questo il suo nome, promette di far risparmiare all'industria della ristorazione 9 miliardi di dollari all'anno in salari. Come? Eliminando del tutto il personale dalla catena di produzione degli hamburger. Il prototipo attualmente funzionante è un macchinario che permette di produrre 360 panini all'ora seguendo e realizzando tutte le fasi di produzione, dalla realizzazione e cottura del patty, passando per la tostatura del pane, fino al taglio e all'aggiunta di salse, cipolla, pomodoro e cetrioli. È attualmente allo studio anche una nuova versione che permetterà al cliente di scegliere un mix di carni personalizzato, oltre che migliorare la cottura, in modo che la carne risulti succosa all'interno. Una volta messa a punto definitivamente il macchinario, per dimostrare a tutti la validità della loro invenzione quelli di Momentum Machines stanno per lanciare sul mercato, ovviamente negli USA, la prima catena di fast food totalmente automatizzata. Nella loro concezione i panini che riusciranno a realizzare potranno essere molto più buoni degli attuali hamburger in circolazione per un semplice motivo: il risparmio sul personale permetterà di poter acquistare materie prime di maggiore qualità. Non ci resta che andare a provarli. Immagine Momentum Machines