La via più dolce che ci sia

Fa strano parlare di cioccolato il 25 di luglio, nella settimana finora più calda dell'anno, eppure è di un paio di giorni fa la notizia della costituzione della "Via del Cioccolato - The Chocolate Way", la via europea al cibo degli dei. Una vero e proprio viaggio fra i territori del cioccolato, un modo per unire le forze e promuovere tutti assieme un prodotto di cui nel vecchio continente siamo maestri. È la Camera di Commercio di Perugia a fare da capofila al progetto. D'altra parte la città umbra ospita ormai da vent'anni la più importante manifestazione italiana sul tema: Eurochocolate, che quest'anno si terrà dal 18 al 27 ottobre e avrà come tema Evergreen - la sostenibile dolcezza dell'essere. Ma non è sola Perugia all'interno dell'associazione. Le fanno buona compagnia altri territori famosi per l'arte cioccolatiera come Torino, Cuneo, Terni e Ragusa, con l'inimitabile cioccolato di Modica. Tante le adesioni anche dall'estero, con Spagna, Belgio, Francia e Inghilterra in prima fila, e il Messico pronto a entrare come paese d'origine del cioccolato. I soci europei sono per la Spagna l'Asociación de Fabricantes de Turrón, Derivados y Chocolate de la Comunidad Valenciana, per il Belgio la Route Belge du Chocolat, per la Gran Bretagna la Seventy% e per la Francia la Route francaise du Chocolate. L'idea è quella, in seguito, di proporre al Consiglio Europeo di creare un Itinerario Culturale Europeo che riunisca i cinque paesi sotto il cappello del cioccolato artigianale. Durante la prima riunione è anche stato istituito un comitato tecnico-scientifico costituito da 7 esperti da tutta Europa, che avrà il compito di studiare il cioccolato sotto l'aspetto medico-nutrizionale, storico e culturale. Un dolce lavoro senza dubbio. Immagine: Non sprecare