I winelovers preferiscono l'iPhone

In Italia siamo in 34,8 milioni di navigatori sul web. Lo dicono i dati Audiweb - una specie di Auditel per internet - pubblicati ieri. L'80% degli italiani fra gli 11 e i 74 anni hanno accesso al web. E lo fanno nelle più svariate maniere, anche se il 74% dichiara di accedere da casa. Il dato più interessante però riguarda la navigazione da dispositivi mobili: smartphone e tablet. Qui i numeri ci danno il 40% di accessi a internet, per un totale di 19,5 milioni di persone che possono navigare in mobilità.

Il dato è sicuramente destinato a crescere, e a rivoluzionare la fruizione e anche la costruzione degli spazi web: sparisce gradualmente l'utilizzo di animazioni in flash e aumentano i siti responsive. E visto che nel 2012 si stima che siano stati venduti più di 700 milioni di smartphone nel mondo, proprio sugli utenti in mobilità si sta giocando la grande battaglia dei giorni nostri, che vede la Microsoft arrancare nel tentativo di recuperare il distacco dai due principali sistemi operativi utilizzati: Android, sviluppato da Google su base Linux, e iOS, installato sui prodotti Apple.

Il dato curioso arriva quanto analizziamo i siti di e-commerce del vino. Partendo dalla Nuova Zelanda il sito di vendite on line Wine Searcher ha visto aumentare nel corso del 2012 gli accessi da mobile del 19%, vedendoli arrivare al 28% del totale. In Inghilterra Berry Bros. & Rudd, uno dei più antichi commercianti di di vino del Regno Unito, li ha visti duplicare, fino ad arrivare al 19%. E sono utenti importanti, perché poi comprano: le vendite del sito inglese veicolate dai dispositivi mobili nel 2012 si sono assestate attorno ai 3,4 milioni di euro, il 12% del totale.

Fin qui nulla di anomalo: i dati rispecchiano quanto sta succedendo anche per altri settori. La particolarità sta nel fatto che pare che i cosiddetti winelovers siano quasi esclusivamente utilizzatori di prodotti Apple. Lo stesso Wine Searcher dichiara che l'80% dei visitatori in mobilità accedono al sito tramite iPhone e iPad. Su Naked Wines il dato aumenta fino al 90%, da Berry Bros. & Rudd si assesta sull'84%. Questi dati ribaltano completamente le statistiche di utilizzo a livello mondiale, che vede iOS utilizzato solamente dal 22% degli utenti, contro un 70% di utilizzatori di Android. Secondo Marin Brown, amministratore delegato di Wine Searcher il motivo risiede nel fatto che a livello demografico gli appassionati di vino che comprano on line e i possessori di iPhone e iPad, che non sono propriamente economici, sono simili. In pratica hanno una buona capacità di spesa e una propensione maggiore all'acquisto. Produttori, enoteche, siti di e-commerce: siete avvisati.

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