Francia: il paese della pizza

La pizza, checché ne dicano gli americani, è uno dei prodotti cardine della gastronomia italiana. Nata, cresciuta, sviluppata in Italia, trova in Napoli la sua culla, e in Italia tutta il luogo della sua massima espressione. Un trionfo di prodotti mediterranei riassunti in un piatto: pomodoro, mozzarella, olio. Eppure la fortuna di questo piatto in giro per il mondo ci ha fatto scoprire nel tempo che siamo più bravi a fare la pizza che a mangiarla.

Se nella classifica dei mangiatori di pizza gli americani sono inarrivabili, pur con prodotti che in Italia difficilmente definiremmo pizze, la brutta notizia è che un’altra nazione pare ci abbia superato nel consumo pro capite di questo piatto. Si tratta della Francia, che nel nostro immaginario collettivo dovrebbe mangiare solo ed esclusivamente formaggio e baguette.

Eppure uno studio dell'istituto Gira Conseil pubblicato dal quotidiano Le Parisien ha evidenziato che il consumo di pizza nel 2014 nel paese d’oltralpe ha registrato un aumento dell’1,2%, raggiungendo la ragguardevole cifra di 809 milioni di pizze prodotte e mangiate. Qualcosa come 323 tonnellate di cibo, che portano il consumo pro capite a una cifra pari approssimativamente a 5 chilogrammi per francese. Secondo alcuni studi questo dato sarebbe superiore a quello italiano, anche se l’Istituto europeo della pizza riporta un consumo medio nazionale di circa 7,6 kg a testa, quindi ancora superiore a quello francese. Resta però curioso il fatto che i nostri cugini si siano innamorati in tale misura di un prodotto italiano, così come resta inarrivabile il consumo di pizza annuale degli americani: 13 kg a testa.