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Cous Cous Fest | Francia, Italia, Marocco. E Palestina.

Cous Cous Fest | Francia, Italia, Marocco. E Palestina.
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Pubblicato il 28.09.2012

Finalmente nella notte rovente di San Vito il complesso meccanismo di voto del Cous Cous Fest rivela i vincitori della XV^ edizione. Alice Delcourt - capitano della squadra francese - non si è lasciata sfuggire l'occasione di bissare il successo del 2011, con un cous deciso e fermo, convinto nella concezione e brioso nella realizzazione a cavallo tra la concretezza di un coscio d'agnello e qualche sensazione dolce, confermata dal mistero della salsa al fico d'india. La preferenza della giuria popolare è andata - prevedibilmente - alla squadra italiana, con il suo piatto bello e patriottico: rombo e finocchietto, pomodorini per un tricolore scopertamente retorico dal punto di vista estetico ma anche azzeccato nella composizione.  Pevedibilmente, perchè una volta sbaragliato il campo dalla Francia, probabilmente il concorrente più agguerrito, restava una rincorsa per la vittoria magari messa in dubbio dalla carimatica figura di Diatou Ba per il Senegal. In finale la squadra di casa fronteggiava Senegal e Marocco. Vale la pena di ricordare i cuochi italiani:  Piera Spagnolo e Katia Abrignani di San Vito, Fabrizio Ferrari da Lecco.
Cous Cous Fest | Francia, Italia, Marocco. E Palestina.
Premio per la presentazione a Marocco e Palestina, pari merito. Quest'ultima degna di una mia personalissima menzione per il piatto più schietto e diretto.
Premio per la preparazione più economica alla "pugilistica" squadra egiziana, a cui avrei intestato anche un particolare premio simpatia.  

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