Codacons contro il bio

Il tema dell'agricoltura biologica sembra uno dei più caldi del momento. Ci ha pensato il Codacons nei giorni scorsi a gettare benzina sul fuoco, con un comunicato che denuncia i rincari abnormi - a loro parere - dei prodotti di origine biologica. Ma non si sono fermati qui, perché l'ufficio legale dell'associazione ha presentato un esposto alle Procure della Repubblica di Roma e Torino affinché facciano luce sulla vicenda. Tutto parte da una rielaborazione del Codacons stesso di dati ISMEA sui prezzi all'origine e quelli al consumo. I risultati sono in effetti quanto meno sconcertanti, con i finocchi che partono da 23 centesimi, per arrivare allo scaffale a oltre 4 euro, per un rincaro complessivo di oltre il 1700%. Ma anche il resto della frutta e della verdura non se la passa meglio: le cipolle subiscono un aumento del 900%, le melanzane del 600%, i limoni del 500%. Più morigerati i ricarichi su latte (+300%) e uova (+125%), che ricordiamo essere il prodotto biologico più venduto in assoluto. L'azione del Codacons ha il doppio scopo di tutelare consumatori e produttori perché, come riportato nel comunicato ufficiale, "Il divario esistente nei listini dall’origine al dettaglio danneggia non solo i consumatori, ma anche le imprese del settore, che vendono a prezzi ridotti pur subendo una costante crescita dei costi di produzione". L'aumento è negativo per tutti, quindi. Resta da capire se i ricarichi nel corso della filiera siano giustificati o se qualcuno, nei vari passaggi, se ne approfitti. Ma questo lo stabiliranno le Procure. Il Codacons è una associazione di consumatori nata in Italia del 1986. Il nome è l'acronimo di Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori. Si tratta infatti di una vera e propria associazione di associazioni, perché ad esso afferiscono numerose organizzazioni di tutela dei diritti dei consumatori in molteplici campi di interesse: telefonia, trasporti pubblici, servizi bancari e assicurativi, e molti altri ancora. Attivo su tutto il territorio nazionale, è una delle figure più vivaci per la difesa dei consumatori, grazie anche ad un ufficio legale molto attento e combattivo. Questa volta se la  sono presa con il Bio.