Cambiare vita, ripensare la propria vocazione per trarne qualcosa di buono, in un mondo standardizzante e spesso banale, può sembrare un guizzo da malandrino. Da pirata.
Edoardo Bresciano, cuneese doc di Savigliano, in giro è soprannominato “Il Corsaro”. Anzi, il Corsaro del Gusto. Questo perché, pur simpatico e cordiale, ha sempre la battuta pronta. E soprattutto, pensa. E dice quello che pensa, oltre a pensare quello che dice. Quel che dice non è sempre conciliante con logiche squisitamente profittevoli o commerciali, ma a simili critiche lui risponde col suo lavoro. Che è quello di far crescere anatre e oche.
Lui allevava da sempre. Conigli, allevamento intensivo, industriale. Poi ha detto basta. Basta con i trattamenti, gli antibiotici. Gli animali sacrificati in pochi metri quadrati. Liberazione animale, assoluta. E dalle gabbiette claustrofobiche dei conigli, è passato a oche che hanno a disposizione 9mila metri quadrati di terreno. Sono allevate all'antica, in maniera semi brada: anche d'inverno hanno la possibilità di razzolare liberamente all'esterno. Su
facebook, impressionarono le foto delle sue oche che passeggiavano nella neve. Oltre alle oche, il Corsaro alleva pure anatre. E la trasformazione di oche e anatre costituisce larga parte del suo sostentamento.
Cruciale, in tal caso, è la collaborazione con Valerio Fenoglio, artigiano del salumificio Fenoglio di Villanova Mondovì (Cuneo): assieme a lui, Edoardo ha pensato dei salumi veramente da urlo.
Basta citare il Salame d'oca del Corsaro, che anche nell'etichetta evoca lo spirito ribelle di Edo: è un salame cotto, la cui parte grassa è costituita da pancettoni di maiale, mentre il magro è pura carne d'oca. Al gusto, è davvero una carezza, tipico ma delicatissimo.
A seconda della situazione, Edo produce anche salami crudi, sia d'anatra che d'oca, nonché l'eccellente prosciuttino affumicato, da primo premio.
Ultimi nati? I vasetti di golosità: il ragù d'oca e la cosiddetta “oca a toc”. Potete pure ordinare i prodotti dal sito web
www.corsaridelgusto.it. L'oca è servita.
