La Vertical Farm al Festival del Verde e del Paesaggio

Dal 13 al 15 maggio si terrà a Roma all’Auditorium Parco della Musica la sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio. Un’esposizione di 25.000 mq tra terrazzi, giardini, balconi, orti, serre e pareti verdi fra cui passeggiare, nei profumi e colori dell’evento green più importante d’Italia. Tanti i partecipanti: progettisti, vivaisti, artigiani, garden designer con i loro progetti e le loro proposte.

Sarà un’occasione per approfondire il progetto di Matteo Benvenuti, la Vertical Farm: un edificio a sviluppo verticale all’interno del quale si coltivano ortaggi e frutta e si allevano i pesci.

Per comprendere il progetto dell’ingegnere toscano (già realizzato a Torrita di Siena), occorre imparare qualche termine nuovo ai più. Il progetto si fonda sul metodo acquaponico, ci sono delle piantine che crescono sospese in aria mentre le radici si sviluppano dentro a un tubo. L’alimentazione di queste piantine avviene per percolazione ovvero i nutrienti colano insieme all’acqua lungo le radici. L’acqua che nutre le piante proviene dalla vasca di allevamento ittico e nutre le piante attraverso i composti organici dei pesci da cui si ricavano nitrati e nitriti. La stessa acqua, depurata e filtrata, torna nella vasca sottostante dei pesci e il ciclo ricomincia. Un ciclo vivo, chiuso e autosufficiente, in assenza di sprechi e rifiuti.

Le piante crescono anche grazie a una serie di strategie sostenibili, vetri fotovoltaici e lampadine led che scatenano la fotosintesi clorofilliana anche in assenza di luce naturale.

Il progetto si propone di sfruttare aree urbane dismesse oppure i tetti, per garantire una maggiore sicurezza alimentare e qualità dei nostri alimenti. Molti i vantaggi: la produzione continua, il superamento delle condizioni climatiche avverse, la riduzione del consumo di risorse come l’acqua e il terreno e la riduzione di emissioni di CO2.