Più svegli con caffè e pisolino

Il caffè nei secoli è sempre stato usato per combattere il sonno e aumentare la nostra capacità di concentrazione. Dunque caffè e sonno sono considerati come due nemici che si combattono. In verità paiono essere complementari, più che opposti, almeno stando a quanto riscontrato dai ricercatori dell'Università inglese di Loughborough. Lo studio, del 1997, è tornato alla ribalta in questi giorni sul web.

Commissionata dal Dipartimento dei trasporti britannico, la ricerca aveva lo scopo di verificare il modo migliore per tenere svegli i guidatori una volta al volante. La combinazione caffè più pisolino breve si è dimostrata la migliore. Merito ovviamente della caffeina, che va ad occupare il posto che avrebbe l'adenosina nei recettori del cervello, impedendo così la sonnolenza. L'adenosina è infatti la responsabile del sonno profondo, il cosiddetto sonno ad onde lente.

Visto che il caffè impiega circa 15-20 minuti ad essere assorbito dal nostro apparato digerente e ad entrare nel circolo sanguigno, quel breve lasco di tempo può essere ottimamente impiegato con un brevissimo riposo. L'importante è non superare i 20 minuti, altrimenti si entra nel sonno profondo: il rischio è di svegliarsi più stanchi di prima. I ricercatori assicurano che, sommando il riposo all'azione rinvigorente della caffeina, al risveglio saremo tutti allegri e pimpanti, pronti ad affrontare al meglio la giornata.

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