Cibi afrodisiaci: gli insospettabili

Di cibi afrodisiaci se ne parla spesso, più frequentemente durante il periodo immediatamente precedente alla ricorrenza di San Valentino. Il problema è che il più delle volte la fonte da cui si attinge è quella della saggezza popolare e i cibi citati sono sempre gli stessi: peperoncino, ostriche, la frutta esotica, le fragole, specie se abbinate allo Champagne. C'hanno pensato allora gli urologi, riuniti nell'87° Congresso Nazionale della Società Italiana di Urologia (Siu), a mettere in chiaro quale siano i cibi effettivamente amici dell'amore.

Nessun dubbio sulle ostriche, ma in tempi di crisi non è un alimento alla portata di tutti. Ecco dunque che gli specialisti consigliano di ripiegare su cozze e vongole, meno costose ma altrettanto efficaci, grazie al loro contenuto in zinco. Le uova invece sono in grado di riequilibrare il livello degli ormoni maschili, aumentando il desiderio. Consigliati anche l'avena e il miele, in grado di riattivare la produzione di testosterone grazie alla presenza di boro. Per le donne viene invece consigliato il cioccolato, in grado di ridurre lo stress e aumentare il rilascio di serotonina.

Per la fertilità sono tanti gli alimenti che vengono consigliati: nelle donne sono da privilegiare alimenti con elevato contenuto di acido folico, mentre sono da evitarsi i cibi con un elevato contenuto glicemico. Per lui invece meglio inserire nell'alimentazione le spremute di agrumi, i pomodori - meglio se arricchiti con alcune foglie di basilico - ma anche cavoli, broccoli e spinaci. Fra le carni via libera al fegato e al pollo, fra la frutta secca le noci. Tutto, ovviamente, inserito all'interno di una dieta equilibrata, come la nostra amata dieta mediterranea.

Immagine: Flickr