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Cos'è il brinner: 12 ricette per fare colazione anche di sera

pubblicata il 10.04.2024

Ha origini incerte e un’identità ibrida. Un po’ colazione e un po’ cena, il brinner (letteralmente breakfast + dinner) è il fratello minore del brunch e merita ricette di tutto rispetto

Cos'è il brinner

A noi la proposta ingolosisce non poco: fare colazione anche all’ora di cena. È questa l’idea del brinner, un neologismo che deriva dall’unione tra colazione (breakfast) e cena (dinner), nel nome e anche nelle portate. Fare un brinner è semplice, basta mangiare a cena piatti comunemente consumati a colazione, e magari concedersi una variante di gusto in più. Ma non si tratta di una tazza di latte e cereali in velocità, anzi: il brinner è un’occasione per fondere insieme ingredienti e ricette tipici della colazione, riproposti anche a cena per un’esperienza culinaria nuova nel tempo, ma non nella forma.

Australia, USA, o Gran Bretagna: le origini del brinner rimangono avvolte dal mistero ed è difficile capire se per primo, a servire la colazione fino a sera, sia stato qualche hotel alla moda oltremanica o Bill Granger, proprietario di un locale di Sydney specializzato principalmente in colazioni. Granger apre l’insegna di Bill’s agli inizi degli anni ’90, e ben presto si accorge che uova, toast e pancakes vanno forte a qualsiasi ora del giorno, anche dopo le 20.

Oggi il brinner è tornato – forse non è mai andato via? – e sembra avere tutte le carte in regola per diventare un nuovo food trend. La colazione piace, a qualcuno piace tanto, e il brinner è l’occasione perfetta per svincolarla dall’orario mattutino. È soprattutto una fusione in cui godersi un piatto confortante che ci gratifichi, in cui dolce e salato si alternano insieme senza troppi confini. E se al mattino si beve una tazzina di caffè, in un brinner è concessa una bollicina o un cocktail leggero.

Come fare un brinner

Sarà capitato a tutti di cenare con latte e biscotti. Nel brinner si può anche questo, ma il bello è rielaborare alcune ricette della colazione per ottenerne varianti più ricche. Si può sperimentare con gli accostamenti tra frutta e verdura, con le spezie e i sapori, e riproporre alcuni ingredienti consumati al mattino in piatti più sostanziosi. Via libera a miele, frutta e frutta secca anche a cena, magari in un’insalata o in una bowl. Le uova, protagoniste in tante colazioni salate, per un brinner si accompagnano a condimenti saporiti – come nel caso della shakshuka – o formaggi. Toast e pancakes non possono mancare, salva-cena da farcire secondo fantasia, consumati a colazione e buoni in ogni momento della giornata.

Per il brinner prendete ispirazione anche da ricette dal mondo. Se al mattino siete abituati a burro e marmellata, provate la ricetta del chutney speziato, da servire su pane tostato. E ancora croissant salati, biscotti ripieni e sandwich dalla farcitura insolita: il brinner non ha regole particolari se non quella di lasciarsi ispirare dal proprio gusto, e dalle ricette che vi proponiamo qui.

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