Pollo alla Marengo

Per preparare il pollo alla Marengo, tagliate il pollo in pezzi regolari se siete soliti farlo (altrimenti potete anche lasciarli interi, come li avete acquistati, per maggiore comodità e velocità) e infarinateli leggermente. In una casseruola, rosolate il pollo con l’olio e una noce di burro, l’aglio e il timo. Fate dorare il pollo da entrambi i lati, cuocendo per circa 10 minuti. Poi sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare.

Unite i pomodori spezzettati, salate e pepate. Coprite e continuate a cuocere a fuoco medio. Intanto, tagliate il gambo dei funghi e spellateli (la spellatura è un ottimo modo per pulire bene gli champignon, che non vanno lavati, perché si eliminano bene le impurità). Poi tagliateli a fettine. 

In una padella saltate i funghi affettati con poco burro e olio. Una volta pronti, uniteli nella padella con il pollo.

In una padella a parte, cuocete le code di gambero con un filo d’olio per pochi minuti, finché saranno rosate. Poi aggiungetele al sugo negli ultimi minuti di cottura del pollo, a questo punto saranno passati circa 25-30 minuti dall’aggiunta dei pomodori.

Il pollo alla marengo sarà pronto quando risulterà ben tenero e il fondo ristretto. In una padella, friggete le uova all’occhio di bue con poco burro o olio, mantenendo il tuorlo morbido. A parte, fate dorare 4 fette di pane.

Servite il pollo alla Marengo con il suo fondo di cottura, disponete accanto una fetta di pane tostato sormontata dall’uovo fritto, completate con timo fresco a piacere o prezzemolo tritato e, se gradita, un’ulteriore macinata di pepe.