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Come pulire gli asparagi in modo veloce e pratico spiegato per bene!

pubblicata il 05.05.2023

Un ortaggio sempre più amato e popolare per le sue qualità nutrizionali e per la sua grande versatilità in cucina. Vi spieghiamo passo passo come si puliscono gli asparagi, come si cuociono e come impiegare gli scarti in cucina

Gli asparagi sono protagonisti di molte ricette, dai primi piatti, ai secondi piatti, dalle torte salate agli antipasti e ai contorni più sfiziosi. Le operazioni di pulizia di questo ortaggio primaverile sono molto semplici. Occorre maneggiarli con cautela per non spezzare le punte, la parte più pregiata che spesso nelle preparazioni terrete da parte per decorare il piatto poco prima di servirlo.

Gli asparagi si acquistano in mazzi, dopo averli liberati dalla carta e dagli elastici, potete lavarli oppure, ancora più pratico, lavateli dopo aver eliminato la parte finale del gambo. Se non li cucinate subito e dovete conservarli, conservateli in frigorifero in un recipiente con il gambo nell'acqua, come fossero un mazzo di fiori.

1° Step. Eliminare la parte più fibrosa del gambo

Ci sono molte varietà di asparagi, alcuni sono verdi con il gambo bianco altri sono completamente bianchi (la varietà che non prende raggi del sole e crescendo sottoterra resta bianca) oppure viola (i famosi asparagi di Albenga). Perciò per togliere la parte finale, la più dura che non va cucinata, non basta affidarsi al colore del gambo, per non eliminarne troppo o troppo poco.

Esiste un metodo infallibile, adatto a qualunque tipologia di prodotto: prendete fra le mani un asparago alla volta, piegate la parte finale, si spezzerà naturalmente nel punto giusto. La parte più lunga, con la punta, è quella più tenera che potrete cuocere e mangiare per intero. La parte finale del gambo è da eliminare o, eventualmente, conservare per un brodo vegetale.

Il fatto che gli asparagi si spezzino è prova della loro freschezza. Quando gli acquistate devono essere rigidi e le punte devono essere ben chiuse, non ‘sfiorite’ e germogliate.

A questo punto lavateli e asciugateli con uno strofinaccio o della carta da cucina. 

2° Step. Eliminare la parte più esterna del gambo, con le squame

Potete aiutarvi con uno spelucchino o, meglio ancora, con un pelapatate, lo strumento più semplice da utilizzare in questa fase. Passatelo sul gambo (3 cm circa sotto le punte) in modo da togliere uno strato sottile, la parte esterna più dura, e ricavare degli asparagi senza le squame, piccole foglie appiattite intorno al turrione che li caratterizzano. Una volta ‘pelati’, gli asparagi della varietà più comune, saranno di un verde più chiaro e brillante. Non buttate i filamenti eliminati dagli asparagi, vi serviranno per un brodo vegetale

Va detto che esiste un pela asparagi, uno strumento pensato per questa funzione, ma ve la caverete bene anche con il pelapatate.

Come le punte devono essere chiuse senza infiorescenze all’acquisto, il gambo deve essere compatto e non presentare delle righe o, peggio ancora, apparire avvizzito. 

Come cucinare gli asparagi  ve lo abbiamo spiegato nel dettaglio, questi ortaggi, ricchi di benefici per il nostro organismo, e con poche calorie (20 per 100 g), entrano in gioco nelle varie preparazioni il più delle volte dopo essere stati cotti. È possibile cuocerli in acqua oppure a vapore. Nel primo caso meglio se in piedi, in una pentola cuoci asparagi o in una semplice pentola con un diametro non troppo grande, oppure straiati, nella vaporiera. Questa seconda tipologia di cottura vi consentirà di conservare al meglio le proprietà nutrizionali dell’ortaggio.

Come utilizzare l'acqua di cottura degli asparagi? Per esempio come brodo per la preparazione di un gustoso risotto agli asparagi e speck,  per le creme oppure come base per un ottimo brodo vegetale antispreco.

Per alcune preparazioni non serve la seconda fase della pulizia, ovvero il gambo non va pelato, è il caso degli asparagi in padella light, per esempio, e di tutte quelle preparazioni in cui vengono cotti a rondelle e frullati. In questo caso, la parte esterna più fibrosa quando frullata viene amalgamata al resto e non si presenta fastidiosa durante il consumo.

Anche gli asparagi selvatici, che abbiamo usato per preparare la ricetta della pasta con gli asparagi selvatici, non richiedono la pulitura del gambo con il pelapatate. Per questa varietà va rimossa solo la parte finale del gambo, la più dura.

Ora che sapete come pulirli, sbizzarritevi scegliendo cosa cucinare questa sera tra le nostre numerose ricette con gli asparagi.

A.M.

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