Attualità

Frappe, chiacchiere & Co.: i dolci più amati del Carnevale

pubblicata il 30.01.2024

Dalla Valle d’Aosta alla Calabria, dal Trentino alla Puglia, passando per Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania e più o meno tutte le regioni italiane: nel nostro Paese ci sono quasi 50 nomi per definire i dolci di Carnevale.

L’Accademia della Crusca ci ha spiegato che si chiamano geosinonimi, cioè sinonimi legati a un luogo specifico e in qualche modo geolocalizzati. I nomi cambiano in base alle tradizioni locali ma anche a seconda che si voglia indicare che questi dolci sono vuoti (come le chiacchiere e le bugie), sono a forma di nastro (e allora si chiamano galani), si sbriciolano facilmente e sono croccanti (si usano termini come frappe, sfrappole, crostoli) o anche derivano da ingredienti di scarto o di recupero (e quindi si dice cenci).

Ecco le nostre ricette di alcune delle varianti più popolari dei dolci di Carnevale.

Condividi

LEGGI ANCHE