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Menu per una cena fra amici senza glutine: le regole da seguire

pubblicata il 16.05.2023

Il 16 maggio è la giornata mondiale della celiachia perciò abbiamo pensato di aiutarvi a organizzare una cena buona e sana per tutti.  Due menu senza rinunce e tutte le attenzioni utili a far star bene voi e i vostri amici. 

Nella giornata mondiale della celiachia abbiamo pensato a un menu per una cena fra amici che sia adatta a tutti. Un menu (anzi due) che non costringe a rinunce ma chiede solo un po’ di attenzione e che rispetta le regole di questi spunti settimanali: di stagione, abbastanza affrontabile da tutti e veloce. Diciamo compatibile con il ritmo delle nostre vite. E, in questo caso, con la presenza di persone che hanno una patologia sempre più diffusa, la celiachia, che è una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione del glutine.

Il primo è un menu a base di pesce. Ci siamo fatti aiutare da una collega che ha scoperto di essere celiaca da bambina e che ha imparato a evitare il glutine con accortezza ma senza particolari sacrifici. Nella definizione del menu abbiamo inserito prodotti in commercio, senza glutine, che, come ci conferma Chiara, negli ultimi anni hanno raggiunto una qualità significativa, la pasta, il pane, la pasta sfoglia, per esempio.

2. Tagliatelle alla trota salmonata e pepe rosa

Buone per tutti (quelle nella foto sono di Schär ma anche quelle di Barilla, per fare un altro esempio, Chiara dice che sono ottime).

3. Pesce spada alla siciliana

Come sempre in questi menu vi proponiamo 5 ricette, ma ormai a cena si semplifica, scegliendo fra il primo e il secondo perciò valutate voi. Il secondo a base di pesce non presenta insidie, il pesce spada alla siciliana è semplice, veloce, non si rischia l’effetto stoppa del pesce spada alla griglia, e sfizioso grazie alle olive e ai capperi.

4. Patate e peperoni

Un contorno rustico e affettuoso quello delle patate e peperoni, facile, pochi ingredienti, low cost e quando portate in tavola la teglia dal forno la discussione si spegne. 

5. Mousse al limone

Il dolce, vista la natura del menu, promuove una chiusura lieve e gentile.

Abbinamenti

Per il vino vi proponimo:

- 1° menu: Chiara Ziliani Franciacorta DOCG Satèn Ziliani C 100% Chardonnay. Biancospino e frutta dalla polpa bianca al naso, mela, pera poi tocchi officinali, di alloro. Croccante alla beva, di bella spalla acida e sapida, e convincente, persistenza di beva.

- 2° menu: Tenuta di Fra' Lacrima di Morro D'Alba DOC JOY Al naso sentori di melograno,rosa selvatica e menta con finale iodato. Al palato verticale con ritorno di piccoli frutti rossi su un finale acido-salino. Profondo.

Fonte Il Bicchiere d’Argento.

Non tutti sanno che la celiachia è una malattia autoimmune di cui soffre fino all’1% della popolazione e che viene provocata dal glutine, una proteina collante. Al consumo di varietà di cereali contenenti glutine, come il frumento, la segale, il farro e l’orzo, l’intestino tenue si infiamma, provocando spesso disturbi gastro-intestinali. Ci sono poi casi di allergia al frumento e di sensibilità al glutine non celiaca e/o al frumento: chi ne soffre è ipersensibile nei confronti del glutine o di alcune componenti del frumento con sintomi come mal di testa, nausea, problemi digestivi, affaticamento e dolori muscolari.

La dieta gluten free rappresenta l’unica terapia a oggi esistente per la celiachia e molteplici disturbi glutine-dipendenti.

Come evitare la contaminazione durante i pranzi e le cene

Chi segue una dieta senza glutine può consumare tutti quegli alimenti che non lo contengono, nonché quelli chiaramente etichettati con la dicitura “senza glutine” o “gluten-free”, cioé che presentano un tenore di glutine di massimo 20 mg/kg (pari a 20 ppm - parti per milione). Una quantità davvero infinitesima, soprattutto confrontandola con la quantità di glutine contenuto in un panino, pari circa a 2 grammi.

Sono da evitare assolutamente le varietà di cereali contenenti glutine (frumento, segale, farro, orzo, farro verde, avena, monococco, farro di cocco, kamut, triticale) e i prodotti derivati che le contengono.

In alcuni alimenti che dovrebbero effettivamente essere senza glutine sussiste però un pericolo di contaminazione. Mangiare senza glutine non sarebbe infatti così complicato se oltre a eliminare il glutine, il celiaco non dovesse stare attentissimo anche a evitare, totalmente, le contaminazioni accidentali.

Due sono le tipologie di contaminazioni accidentali da glutine possibili:

- Se mentre state cucinando la pasta senza glutine, usate il cucchiaio appena utilizzato per mescolare la pasta glutinosa, state causando una contaminazione ambientale. Vale anche nel caso in cui utilizzate un piano di lavoro sporco di farina con glutine per lavorare un impasto gluten free.

In questi casi potete usare utensili e stoviglie che già utilizzate in casa, purchè ben lavati. In forno possono essere cotti alimenti con e senza glutine contemporaneamente, avendo cura di infornare sul ripiano in alto i cibi senza glutine. Quando usate il forno in modo promiscuo non bisognerà attivare la funzione ventilata. Se il vostro forno cuoce solo in questa modalità, allora dovrete optare per la cottura singola dei vostri piatti, preparando prima le pietanze senza glutine e dopo, tutto il resto.

- La contaminazione crociata, invece, avviene in ambito produttivo, quando un prodotto senza glutine viene lavorato, stoccato, oppure impacchettato, assieme a un prodotto con glutine. In questo caso la prossima dritta è cruciale.

Occhi ben attenti sull'etichetta

Vi consigliamo di scegliere i prodotti che sono etichettati come senza glutine, e questo vale, per esempio, per mais, miglio, riso, grano saraceno, quinoa e amaranto.

Molti alimenti non contengono di per sé glutine e possono quindi essere consumati senza esitazione sempre che non siano stati sottoposti a un processo di trasformazione: frutta e verdura, carne e pesce, uova, latte e latticini.

Un altro segno di riconoscimento è la spiga barrata riportata da alcuni produttori sulla confezione del prodotto ma occorre prestare molta attenzione alla scelta degli alimenti e alla lettura dell'etichetta, perché il glutine può essere contenuto anche in integratori alimentari, sostanze aromatizzanti e riempitive, oppure agenti leganti. Ingredienti contenenti glutine vengono spesso aggiunti durante la trasformazione alimentare.

Seguite le regole base per un pasto gluten-free

Ora che avete scelto ingredienti che sono sicuramente privi di glutine per il vostro menu tenete a mente poche semplici regole in cucina:

- Non toccate il cibo con le mani infarinate o con utensili non lavati (scodelle, mestoli, scolapasta, pentole, ecc.) che sono stati a contatto con cibi vietati - Non appoggiate il cibo direttamente su superfici contaminate, come il piano di lavoro, le teglie, la base del forno, la piastra o la griglia. - Pulite sempre prima d’iniziare il lavoro - Non utilizzate olio di frittura già usato per friggere cibi infarinati o impanati - Non utilizzate l’acqua di cottura già usata per la pasta con glutine - Non usate carta da forno o fogli d’alluminio su piastre e superfici che possono essere contaminate.

Annalisa Musso e Chiara Cavallo

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