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Gli chef più ricchi del mondo: la top ten dei milionari ai fornelli

pubblicata il 28.06.2022

Guadagna di più Gordon Ramsay oppure Wolfgang Puck? E chi sono Sanjeev Kapoor e Alan Wong? Ecco le prime 10 posizioni della classifica dei patrimoni degli chef, che non comprende italiani.

Da ormai una decina d’anni, si parla spesso di chef superstar, diventati talmente famosi (grazie alla televisione, ai social e in generale a Internet) da andare oltre il ruolo di professionisti della cucina: stare ai fornelli, dietro le quinte di un ristorante o comunque alla guida di una brigata, per loro è solo una delle tante attività che svolgono.

Sono imprenditori, hanno aziende da portare avanti, brand da far crescere, persone che dipendono da loro. Sono potenti, e di solito anche ricchi o molto ricchi. Ma quanto ricchi? Per rispondere a questa domanda, ci siamo fatti aiutare da un paio di siti specializzati, come Celebrity Net Worth e (in misura minore) Money INC, che di lavoro fanno proprio questo: i conti in tasca alle celebrità, appunto per soddisfare la comprensibile curiosità delle persone.

Nessun italiano nelle parti alte della classifica

Ne è uscita fuori una sorta di top ten, da scorrere dopo avere fatto un paio di considerazioni. La prima è che le cifre vanno ovviamente prese con un po’ di elasticità: i dati si basano sulle entrate dichiarate e sull’ammontare dei compensi su cui si riescono ad avere informazioni, ma nessuno va davvero a controllare il conto in banca di questi personaggi. Proprio come nessuno verifica quanti soldi abbia davvero Elon Musk: sappiamo che è il più ricco del mondo, ma se abbia un patrimonio di 198 miliardi, di 200 o di 190, non si sa e poco importa.

La seconda considerazione è che fra gli chef più ricchi del mondo non c’è alcun italiano: né la triade Barbieri, Cannavacciuolo, Cracco (nonostante l’enorme popolarità avuta da MasterChef) né Massimo Bottura o Antonia Klugmann. C’è Giada De Laurentiis, nipote del celebre Dino, volto noto di Food Network e con un patrimonio stimato di 30 milioni di dollari, che però è americana per metà. E c’è Joe Bastianich (15 milioni di dollari), anche lui non esattamente italiano e decisamente non uno chef.

E poi ci sono tutti gli altri, quelli ricchi per davvero: li elenchiamo di seguito, dalla decima posizione a salire.

10 - Thomas Keller (60 milioni di dollari)

Thomas Keller è nato negli anni Cinquanta, è americano e come tanti cuochi americani ama la cucina francese: ha ristoranti in California, a New York e Las Vegas ed è uno dei pochi chef degli States a essere riuscito a ottenere le ambite 3 stelle Michelin. Non ha un suo show in televisione, ma è spesso ospite nelle trasmissioni dei colleghi, ha scritto libri di cucina e tiene lezioni, conferenze e dimostrazioni molto seguite e apprezzate in giro per il mondo.

9 - Emeril Lagasse (70 milioni)

Americano, nato alla fine degli anni Cinquanta, è stato forse il primo, vero chef celebrità, quello che ha aperto la strada per i vari Cracco, Ramsay e simili. Ha lavorato in ristoranti molto famosi, come Le Bernardin, e ora ne ha una dozzina di suoi negli Stati Uniti, fra Las Vegas, New Orleans e Orlando. È apparso in molti show televisivi, ha pubblicato numerosi libri di ricette e ha una sua linea di prodotti per la cucina, fra coltelli, piccoli elettrodomestici e condimenti per la pasta.

8 - Wolfgang Puck (100 milioni)

Wolfgang Puck, di origine austriaca, ma americano di adozione, è nato alla fine degli anni Quaranta: dopo avere vissuto e lavorato a Parigi sino agli anni Settanta, si è trasferito negli USA e ha pubblicato il suo primo libro di ricette, intitolato “Modern French Cooking for the American Kitchen”. Oggi gestisce una ventina di ristoranti (compreso Spago, fra i più cari della carissima Los Angeles), ha un suo show su Food Network e ha più volte preparato i piatti serviti alla serata di gala dopo la cerimonia degli Oscar.

7 - Rachael Ray (100 milioni)

Americana, nata negli anni Sessanta, non esattamente una chef ma senza dubbio una figura di spicco nel panorama culinario mondiale: ha condotto per 11 stagioni di fila il programma 30 Minute Meals su Food Network, vinto 3 Emmy Awards e pubblicato una cinquantina di libri di cucina, che hanno venduto complessivamente più di 6 milioni di copie nel mondo. Grazie a tutte queste attività, la sua ricchezza cresce ancora oggi di circa 25 milioni di dollari l’anno.

6 - Sanjeev Kapoor (140 milioni)

Nato in India a metà degli anni Sessanta, non è molto conosciuto in Occidente ma lo è tantissimo nel Sud-Est asiatico. Non è solo protagonista di un programma seguitissimo (Khana Khazana, in onda ininterrottamente dal 1993), ma nel 2011 è stato il primo chef al mondo ad aprire un canale tv tutto suo: si chiama Food Food ed è visibile anche in Canada e negli USA.

5 - Paul Bocuse (185 milioni)

Paul Bocuse è scomparso nel 2018, ma il suo impero e la ricchezza che ha generato resistono al passare del tempo: nato vicino a Lione negli anni Venti, è considerato da molti il più grande chef di tutti i tempi. A partire dagli anni Settanta ha rivoluzionato la cucina (francese e mondiale) e il suo Auberge du Pont de Collonges, noto semplicemente anche solo come Bocuse, ha tenuto le 3 stelle Michelin per oltre 50 anni ed è stato nominato Ristorante del Secolo dalla Guida Gault Millau.

4 - Nobu Matsuhisa (200 milioni)

Nato in Giappone subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, è diventato talmente famoso che il suo nome si è trasformato in un marchio. Prima di spostarsi negli Stati Uniti, ha iniziato la carriera in Perù, che è il motivo per cui è noto per la capacità di integrare ingredienti tipici del Sudamerica con i tradizionali piatti di sushi. Ha aperto ristoranti con l’attore Robert De Niro, con cui ha recitato nel film Casinò, e oggi ne ha una quarantina nel mondo, anche a Milano.

3 - Gordon Ramsay (220 milioni)

Gordon Ramsay, nato in Scozia a metà degli anni Sessanta, è forse il più noto fra tutti quelli citati qui, anche per il suo caratteraccio e le sue sfuriate, di cui sono vittime le persone che hanno la (s)fortuna di cucinare davanti a lui in televisione. Ha una dozzina di ristoranti, in carriera ha collezionato contemporaneamente 7 stelle Michelin e anche se ha un po’ diradato le apparizioni in tv, ha aperto un canale TikTok dove commenta i piatti preparati da perfetti sconosciuti. Ovviamente insultandoli.

2 - Jamie Oliver (300 milioni)

Nato in Inghilterra negli anni Settanta, e dunque relativamente giovane, è considerato un esperto della cucina britannica e italiana, tanto che la sua catena di ristoranti (dalle alterne fortune economiche) si chiama Jamie's Italian. Fra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila, ha condotto per 3 stagioni il programma The Naked Chef sulla BBC, da cui ha poi tratto un libro di ricette; ha cucinato per l’ex premier Tony Blair e ricevuto numerose onorificenze dalla casa reale britannica.

1 - Alan Wong (1,5 miliardi)

Americano ma di origine cinese, non molto conosciuto in Europa ma a capo di un impero culinario mondiale: è fra i padri della cucina regionale hawaiana, fatta di prodotti che arrivano dall’oceano Pacifico, in televisione è spesso fra i giudici del programma Top Chef e ha una sua linea di utensili per cucina e pure di piatti pronti. Non solo: quando Barack Obama era presidente degli Stati Uniti, ha spesso cucinato per lui e i suoi ospiti alla Casa Bianca.

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