Penne fritte con paprika, ketchup e semi di senape gialla

Condividi

INGREDIENTI

PROCEDIMENTO

La sperimentazione allarga gli orizzonti e ridefinisce confini, l'esperienza e il metodo positivista la rendono accessibile: occorre un po' di disponibilità e spregiudicatezza e ci si può ritrovare tra le mani una sorpresa, come questa. Ho inciampato nell'idea la prima volta al Pìpero di Albano Laziale, chef di cucina Roy Caceres. Ora sento che anche Iaccarino al Don Alfonso frigge gli spaghetti, usandoli come contorno per le carni. Per il rudimentale ketchup invece ho fatto tesoro di una lunga - e non soberrima per la verità - conversazione in chiusura di locale con il vulcanico Nic Cavallaro.
Dunque butta le penne Monograno Felicetti Matt nell'acqua bollente, fai andare due o tre minuti poi spegni. Lascerai ammollare la pasta nell'acqua ferma per non meno di mezz'ora: senza il vortice dell'ebollizione avrai garantito il risultato di penne intere e ben composte. Raccogliele, scolale bene e lascia asciugare un po' mentre prepari la salsa. Per il ketchup partirai da un soffritto di cipollina e pomidoro sammarzano, privati dei semi e dell'acqua. Lascia stufare per mezz'ora, aggiungendo di quando in quando acqua calda. Poi preleva dal fuoco, addiziona di paprika piccante, poca cannella in polvere, l'aceto balsamico, poco sale. Frulla tutto, passa al colino e restringi brevemente al fuoco. In una casseruola dai bordi alti riscalda molto bene l'olio di girasole: poi immergi le penne che ormai saranno asciutte. La reazione sarà reboante, e la pasta sarà presto croccante. Prelevala prima che sia troppo dorata, avendo cura che i pezzi non si attacchino l'un l'altro. Salta le penne fritte nella carta da cucina, poi spolverizzala di paprica dolce. Ammontinchia in un recipiente piccolo, e irrora con il ketchup. Sopra i semini di senape gialla e manda in tavola con un bicchiere fresco di Rugiada del Mattino, il Bianco dei Colli Tortonesi IGT di Cascina i Carpini.

SCOPRI ALTRE RICETTE SIMILI A "PENNE FRITTE CON PAPRIKA, KETCHUP E SEMI DI SENAPE GIALLA"

Bucatini all'amatriciana

La pasta all'amatriciana è un primo piatto della cucina laziale amatissimo in tutta Italia e non solo a base di pomodoro, guanciale e pecorino: pochi, semplici ingredienti per una ricetta iconica e irresistibile! Leggi tutto

Paccheri alla Vittorio

I paccheri alla Vittorio sono la quintessenza della pasta al pomodoro, diventati celebri grazie al ristorante “Da Vittorio” di Bergamo dei fratelli Cerea, 3 stelle Michelin, la ricetta per prepararli a casa è più facile di quanto pensiate e ha un... Leggi tutto

Tonnarelli

I tonnarelli sono un formato di pasta fresca lunga molto diffusa nel Lazio. Somigliano agli spaghetti alla chitarra, ma sono più spessi e più facili da preparare. Leggi tutto

Anolini in brodo

Gli anolini sono una pietanza della tradizione, sfoglie di pasta all'uovo che racchiudono un ripieno dal gusto saporito e intenso. Tuffati in un buon brodo sono un primo piatto sostanzioso ed elegante, perfetto per il pranzo di Pasqua. Leggi tutto