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Festa del Torrone a Cremona: 5 motivi per non perderla

pubblicata il 14.11.2018

Quello che si terrà a Cremona dal 17 al 25 novembre sarà un vero e proprio anticipo del Natale: la Festa del Torrone, infatti, ha come protagonista un prodotto tipico delle tavole natalizie che per 9 giorni sarà al centro di appuntamenti, incontri e degustazioni. Ecco i nostri 5 motivi per non perderla. 1. La Tigre di Cremona. L’edizione di quest’anno sarà dedicata anche a un’altra eccellenza della città: stiamo parlando di Mina, conosciuta come la Tigre di Cremona, che il 30 novembre pubblicherà un nuovo album, Paradiso, dove canta i più grandi successi di Lucio Battisti. All'artista saranno riservati diversi momenti, come quello dell’originale flashmob organizzato nella Piazza del Comune: tantissime bolle blu si innalzeranno al cielo, in omaggio a uno dei brani più amati e noti della cantante. Oltretutto, le vetrine dei negozi ospiteranno i versi delle canzoni che l'hanno resa un’icona. 2. Torrone da tutta Italia. Saranno tantissimi gli stand dedicati ai produttori che metteranno in esposizione durante la festa le varianti di questa specialità dolciaria che oltre a Cremona (dove spiccano Sperlari, Rivoltini e Vergani, nomi conosciuti, tra i main sponsor della festa) caratterizza altre zone d’Italia, dal Piemonte alla Sardegna passando per l’Abruzzo e la Calabria. Gli appassionati potranno così assaggiare diverse specialità, cercando di dare una risposta all’amletica questione: “Meglio il torrone duro o quello morbido?”. 3. Conoscere la storia del torrone. A un matrimonio si deve la sua popolarità. Il famoso dolce, infatti, prima di diventare tipico del periodo natalizio è stato un “dessert” nuziale, e non certo di uno sposalizio qualunque. Si trattava, infatti, di quello tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, nel lontano 1441, che offrirono il torrone durante il loro banchetto. Ogni anno se ne celebra una suggestiva rievocazione storica, con dei figuranti in abiti dell’epoca. 4. Incontro con Damiano Carrara. Alla festa parteciperanno anche ospiti d’eccezione. Oltre alla presenza del regista Marco Tullio Giordana e della sceneggiatrice Cristina Mainardi che riceveranno il premio Torrone d’Oro 2018, ci sarà come guest star il pasticcere Damiano Carrara, classe 1985, volto noto (e già amato) del piccolo schermo come giudice della trasmissione Bake Off Italia, che ha creato per l’occasione un dolce a base di torrone. 5. Alla scoperta della città. Durante la manifestazione è possibile partecipare a una visita guidata organizzata ad hoc: il percorso, intitolato “Dolce Liberty”, si snoda tra le vie del centro alla scoperta delle opere Liberty e Art Nouveau che caratterizzano edifici della città nonché molte boutique dolciarie.

Qualche ricetta da provare subito: Semifreddo al torroncino, Bavarese al torrone, Torrone morbido al cioccolato.

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