Riso selvaggio, bosco, orto

Condividi

INGREDIENTI

INTRODUZIONE

Quando faccio la spesa sono una compulsiva. Faccio acquisti mirati, ad hoc, per la corretta esecuzione di una ricetta, o entro al supermercato con un lista più o meno precisa, dove una delle voci di solito è "verdure", piuttosto generica. Questo perché tendo a comprare sempre le solite quattro verdure in croce, quindi mi do una chance in più per prendere qualcosa di stagione.
Ammetto che poi la cosa mi sfugge di mano e, mentre passo in rassegna gli ortaggi, mi vengono in mente mille piatti che vorrei rifare e acquisto a oltranza. In autunno la cosa diventa pesante, continuo a ficcare nel carrello sacchetti e sacchettini con verza, cavolo, broccolo, nocciole, mandorle, funghi, indivia, zucca… E avanti così! Purtroppo tante volte i miei acquisti rimangono soli soletti tra frigorifero e dispensa, in attesa di un utilizzo o semplicemente aspettando la vecchiaia in solitudine. Le soluzioni sono tante, eccone due a caso: o smetto di comprare compulsivamente cibo, mettendo un freno alla creatività, o mi invento qualcosa da fare con quello che ho comprato.
Ieri, per esempio, avevo degli ingredienti apparentemente casuali stipati in casa. Che fare? Una pasta? Un risotto? Un secondo? Un riso! Avrei voluto utilizzare tutto riso wild, il selvaggio canadese, ma purtroppo, dopo una lunga ed estenuante ricerca, ho deciso di abbandonare l'idea, causa costo eccessivo della materia prima. Qui a Vicenza il riso wild si trova solamente in un supermercato biologico al ridicolo prezzo di € 8,90 per 500 g. Questo va contro la mia filosofia del piatto cheap&chic. Quindi ho optato per un blend di tre tipologie di riso: un generico chicco lungo (sembrava un Indica), un selvaggio e un Thai rosso. Non male direi, viste le tre diverse consistenze!
Ne ho ricavato un piatto davvero interessante, un viaggio sensoriale dall’orto al bosco con una punta croccante della frutta secca di stagione, il porcino profumato, la verza gustosa, il guanciale affumicato che dà un po’ di grassezza al piatto. Sono davvero felice di poterlo condividere con voi.

PROCEDIMENTO

Cuoci il riso in acqua salata. Intanto taglia le verdure e il guanciale a cubetti, lo scalogno a julienne e trita il rosmarino. In una padella antiaderente rosola scalogno e guanciale in un cucchiaio di olio evo, aggiungi i porcini e completa la cottura. Per ultima la verza.
Unisci il riso cotto e fai una cottura al salto. Completa con il rosmarino tritato e le nocciole spezzate. Buon appetito!

SCOPRI ALTRE RICETTE SIMILI A "RISO SELVAGGIO, BOSCO, ORTO"

Tonnarelli

I tonnarelli sono un formato di pasta fresca lunga molto diffusa nel Lazio. Somigliano agli spaghetti alla chitarra, ma sono più spessi e più facili da preparare. Leggi tutto

Anolini in brodo

Gli anolini sono una pietanza della tradizione, sfoglie di pasta all'uovo che racchiudono un ripieno dal gusto saporito e intenso. Tuffati in un buon brodo sono un primo piatto sostanzioso ed elegante, perfetto per il pranzo di Pasqua. Leggi tutto

Risotto asparagi e piselli

Un primo piatto primaverile: colorato, delicato e saporito. La freschezza delle verdure di stagione, l'avvolgente crema verde e la profumata scorza di limone finale rendono questo risotto asparagi e piselli irresistibile! Leggi tutto

Pasta verde

La pasta verde è una variante colorata e appetitosa della più classica pasta all'uovo. Per la ricetta vi serviranno solo tre ingredienti: farina, uova e spinaci. Leggi tutto

Cavatelli al sugo vedovo

I cavatelli al sugo vedovo sono una ricetta "povera" ma ricca di gusto della cucina tradizionale molisana. Un condimento appetitoso a base di lardo e pomodori freschi nato per sposare questo caratteristico formato di pasta. Leggi tutto