Filetti di branzino con crema di cannellini e croccantino di speck
- Preparazione 14h e 30 min
- ricetta media
- Esecuzione ricetta media
- Tempo preparazione 14h e 30 min
- Porzioni 4
- Tempo totale 14h e 30 min min
INGREDIENTI
- 1 branzino da 1 kg
- 250 g di fagioli cannellini secchi
- olio
- burro
PROCEDIMENTO
Una pietanza tanto semplice quanto strepitosa in riuscita, gusto e gioja nell'azzannarne. La sera prima, ammolla i fagiuoli cannellini in acqua fredda abbondante assai. La mattina sciacqua bene e metti a cuocere in acqua pulita e leggermente salata per non meno di sessanta minuti, al bollore appena accennato. Preleva una quindicina di semi e mettili da parte: passa il resto al frullatore prima, al passino sottile poi incorporando un cucchiaio d'olio. Per prima cosa squama il branzino. Se non hai una pescajola compiacente o gli attrezzi adatti, riempi il lavello d'acqua fredda e immergi il pesce: elimina le squame passando un coltello contropelo in immersione completa. Eviterai così di mitragliare l'intera cucina e di avere la moglie alle calcagna per l'intero weekend. Fatto ciò, infila il coltello da scanno alla collottola, passandolo sulla lisca prima dal dorso e poi dal ventre, separandolo poi pazientemente dalla spina dorsale. Ripeti l'operazione dalla parte opposta, e ritaglia bene eliminando la pelle in eccesso, ottenendo due filetti per ogni commensale. Dalla fetta di speck ritaglia delle listarelle larghe due millimetri, e mettile al forno a 60° su un fogli di carta forno, per circa un ora controllando che non rinsecchi: quando sarà croccante estrai e lascia all'aria. Scalda sul fuoco due cucchiai d'olio e un mezzo cucchiaio di burro di ottima qualità. Appena avrà perso la schiuma appoggia i filetti dal lato opposto alla pelle. Prenderanno colore, e dopo meno di due minuti girali, facendo incrocchire anche il verso. Nel frattempo avrai scaldato la crema di fagiuoli, tenendo ben mantecato: copri il fondo dei piatti aggiungendo i pochi semi che hai tenuto da parte. Appoggia nel centro i filetti con qualche cristallo di sale fiore, il pepe nero appena pestato e qualche foglia secca di timo a dare gran profumo. Sopra il croccantino allo speck. Manda in tavola con il Pinot Bianco Isonzo Doc di Drius, una delle più alte declinazione della varietà.Trippa alla milanese (o busecca)
La trippa alla milanese o busecca alla milanese è un secondo piatto di carne a base di frattaglie di bovino e fagioli borlotti. Si tratta di una ricetta della tradizione lombarda da gustare in famiglia con del buon pane rustico. Leggi tutto
Polpette di broccoli filanti
Le polpette di broccoli filanti sono delle polpette di verdure deliziose. Farcite con un cuore irresistibile di scamorza, sono polpettine fritte croccanti e sfiziose da servire come antipasto o come secondo. Leggi tutto
Tonkatsu
Il tonkatsu è la tipica cotoletta giapponese, dorata e croccante grazie all'utilizzo del panko. Servita con salsa tonkatsu, riso e cavolo cappuccio, è un secondo piatto irresistibile. Protagonista anche dell'iconico katsu-sando! Leggi tutto
Pollo arrosto
Il pollo arrosto è un classico della cucina italiana, un secondo piatto facile da preparare ma di grande effetto, ed è solitamente gradito da grandi e bambini. Leggi tutto
Torta salata di zucca
La torta salata di zucca con zucca, speck e taleggio è bellissima e buonissima, provatela per una cena con gli amici e non ne rimarrà neanche una fetta! Leggi tutto
Crescentine modenesi (tigelle)
Forse le conoscete come tigelle, le crescentine modenesi sono delle focaccine rotonde cotte in tigelliera o in padella. Potete farcirle con salumi, formaggi, salse e creme dolci! Calde e fragranti sono la fine del mondo, perfette come antipasto o... Leggi tutto
Baccalà alla ghiotta
Il baccalà alla ghiotta è un secondo di pesce tipico della cucina siciliana e in particolare della zona di Messina. Capperi, olive, uvetta e prezzemolo fresco donano a questa ricetta l'inconfondibile gusto mediterraneo. Leggi tutto