Calamari fritti con mandorle e riso soffiato

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INGREDIENTI

I calamari si trovano in commercio già puliti, tuttavia, se li acquistate ancora da pulire il procedimento non è complesso, seguite la stessa tecnica suggerita per i totani. I calamari fritti con mandorle e riso soffiato sono gustosi e la molteplicità di consistenze li rende un piatto, oltre che goloso, di grande presa sugli ospiti. Non possiamo definirla una ricetta semplice, per via della complessità della pastella: fare in modo che le componenti non si separino non è un'operazione per chi ha poca esperienza ai fornelli. Ma, dopo un paio di tentativi, diventerete esperti. Se preferite una versione di calamari meno calorica e più “sana” provate il Calamaro ripieno di calamari. Foto di Simona Castellazzi

1

Tagliate ad anelli i calamari precedentemente puliti, lavati e asciugati. In un frullatore riducete il riso soffiato in briciole non troppo piccole. Se non lo frullate non aderirà all’anello durante la frittura.

2

Preparate la pastella con 2 albumi, 3 cucchiai di farina di riso e un pizzico di sale. Aggiungete alla pastella un cucchiaio di riso soffiato in briciole insieme a una parte delle mandorle a lamelle. Ponete sul fuoco, in una pentola capiente, l’olio per friggere. Passate gli anelli di calamaro uno a uno nella pastella. Buttate un chicco di riso soffiato nell’olio, per verificare se è in temperatura per friggere. Se lo è, friggete i calamari passati nella pastella. Potete aiutarvi calandoli nell’olio con una schiumarola, ma vi servirà più tempo.

3

Quando saranno dorati, una volta estratti dall’olio, lasciateli per qualche minuto sulla carta assorbente. Disponete i calamari nel piatto e passate sopra una girata di miele con un cucchiaino (scegliete un miele delicato).

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