Formaggio vegetale: un mercato multi-miliardario. Ecco le 3 ragioni del suo successo
Una ricerca di Transparency Market stima che nei prossimi 10 anni il business del plant-based cheese triplicherà il suo valore. Ecco perché, fra sostenibilità, intolleranza al lattosio e amore per gli animali.
C’è la non-carne, l’alternativa a base vegetale alla carne animale. Ci sono il latte di soia, di avena, di mandorla, di cocco, ai cereali e così via, da usare come sostituti di quello vaccino. Presto ci sarà (e in parte c’è già e ve lo abbiamo raccontato fra i cibi assurdi che si possono già mangiare) pure il non-pesce. Manca solo il formaggio. Anzi no, perché pure il formaggio ha la sua variante plant-based. Di più: il formaggio a base vegetale sta avendo un grandissimo successo, forse insperato anche da chi, da qualche anno, ha pensato di investire in questa nicchia di un business di nicchia: secondo una recente ricerca di Transparency Market Research, il mercato del formaggio plant-based potrebbe arrivare a valere 2,5 miliardi di dollari entro la fine del 2020 e addirittura sfiorare i 7 da qui a 10 anni.
Che cosa c’è nel formaggio vegetale
Il settore è quello che gli americani chiamano “dairy foods”, che comprende tutti quei prodotti di derivazione animale che non siano la carne: uova, latte e appunto formaggio. Quello a base vegetale può essere fatto con la soia, oppure con l’olio di cocco e l’amido di patate (è il caso dei greci di Violife, che hanno a catalogo pure una “mozzarella” da usare sulla pizza), oppure ancora con anacardi e ceci fatti fermentare, per ottenere “caciotte” di diversa consistenza e stagionatura (è il caso degli italiani del Cashewficio, che sono nati a Genova e i cui prodotti si trovano anche in alcuni negozi di Milano).
Le due ragioni (più una) del successo del non-formaggio
L’idea è quella di offrire un’alternativa a chi non vuole rinunciare al sapore del formaggio e però non vuole avere a che fare con alcun prodotto di derivazione animale, come chi segue un regime alimentare vegano, che da questo punto di vista è più “severo” rispetto a quello vegetariano (per approfondire Reducetariani, vegetariani, vegani: le 8 diete alternative più diffuse ie il caso tragico di Steve Jobs).
Un altro motivo di questo successo, anche economico, è che il non-formaggio è in grado di conquistare clienti che al formaggio proprio non potevano avvicinarsi, cioè le persone intolleranti al lattosio e/o al glutine: il primo problema, secondo una ricerca di Lactease, colpirebbe in Italia fra il 40% e il 50% della popolazione (la maggior parte in Campania e Sicilia) e nel resto del mondo circa il 20% dei residenti in Australia, Russia e Stati Uniti.
Infine, c’è la questione della sostenibilità: allevare le mucche per avere il latte, da cui poi ricavare il formaggio e altri prodotti caseari, è altamente impattante dal punto di vista dell’inquinamento. Sul Cucchiaio abbiamo già visto che uno dei problemi principali è lo spazio (tantissimo) che gli animali occupano e sottraggono alla natura (in Quello che mangiamo è quello che inquiniamo. Così la nostra alimentazione influisce sulla nostra carbon fooprint) e anche lo spazio che serve per coltivare il cibo necessario ad alimentarli, cioè più o meno 15-20 kg di foraggio al giorno per ogni capo di bestiame. Per capirlo con facilità, qualche esempio concreto (nel grafico qui sopra, la fonte delle informazioni è la Fao): per produrre un chilogrammo di formaggio servono quasi 90 metri quadrati di terreno, mentre per l’equivalente in latte ne sono necessari quasi 9; di contro, bastano meno di 7,5 metri quadri per 1 kg di piselli, 3,5 per 1 kg di tofu, meno di 2,5 per 1 kg di olio di palma e addirittura meno di un metro quadro per l’equivalente in patate o latte di soia.
di Emanuele Capone
Condividi
Cosa preparare ai ragazzi al rientro da scuola: 25 ricette che li faranno volare!
Che sia al rientro per il pranzo o nel pomeriggio, all'uscita da scuola i bambini hanno sempre fame: ecco allora tante ricette appetitose, colorate e facili da... Leggi tutto
Cosa cucinare la settimana del 15 settembre
10 ricette perfette per la settimana in cucina, tutte facili, veloci e di stagione per colazione, pranzo e cena! Leggi tutto
30 ricette autunnali che farai sicuramente nei prossimi mesi
Dall'apple pie alla polenta, ai pizzoccheri: ecco le ricette autunnali che non potete perdere nei prossimi mesi. Leggi tutto
32 torte facili e veloci
Quando una torta è facile e veloce da preparare? Non solo se il procedimento non prevede laboriosi passaggi ma anche quando puoi decidere di farla la sera... Leggi tutto
15 ricette pronte in meno di mezz'ora per una cena di fine estate
Tante ricette per un menu da proporre a cena con gli amici, si preparano in meno di mezz'ora e sono perfette per la fine dell'estate! Leggi tutto
12 ricette con il pesto dalle più classiche alle più inaspettate
Il pesto, in tutta la sua bontà, si può utilizzare in tante ricette sfiziose in cui aggiungere un tocco saporito e inconfondibile. Non solo pasta, in questa... Leggi tutto
30 dolci che cambieranno il tuo mese di settembre in meglio!
Fine delle vacanze e nuova immersione nella realtà. Se per molti può essere un po' complicato da gestire, ecco le nostre ricette dei dolci che cambieranno il... Leggi tutto