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Virtuali ma non troppo: tornano le degustazioni online del Prosecco Conegliano Valdobbiadene

pubblicata il 05.01.2024

Cinque incontri nei primi 3 mesi dell’anno per approfondire la conoscenza di quello che è uno fra i vini italiani più amati mondo: quanto si spende, quanto durano, che cosa si beve e di cosa si parla

È in qualche modo un’eredità bella e intelligente di un periodo brutto e faticoso: i Virtual Tasting organizzati dal Consorzio di tutela del Prosecco Conegliano Valdobbiadene, nati (anche) come risposta a distanziamento e lockdown tipici dell’emergenza Covid, tornano quest’anno per la quarta volta.

Sono degustazioni virtuali (come forse si capisce dal nome) ma solo dal punto di vista degli spostamenti: non si va fisicamente sul posto ma il vino lo si assaggia eccome. Spieghiamo.

Su Zoom alla scoperta del Prosecco

Al momento gli eventi per i primi 3 mesi dell’anno sono 5 (ma quello del 18 gennaio è già andato esaurito): chi si prenota sul sito dell’iniziativa riceve a casa 3 bottiglie specifiche per l’appuntamento che ha scelto, spedite in una scatola riciclabile e riutilizzabile, le indicazioni per il consumo, materiali informativi e ovviamente il link di Zoom cui collegarsi nel giorno dell’incontro.

Come detto, gli incontri sono virtuali ma non necessariamente solitari: durano un’ora e mezza ciascuno e gli organizzatori hanno anzi sottolineato che “tutti gli appuntamenti sono pensati in ottica conviviale” e che dunque chi partecipa è “invitato a condividere la degustazione guidata con amici e parenti”. Tra un calice di Conegliano Valdobbiadene e un racconto direttamente dal vigneto.

Sì, perché dall’altra parte dello schermo ci saranno (divisi nei 5 appuntamenti) i rappresentanti di 15 aziende di questo territorio noto in tutto il mondo per la qualità dei suoi vini (che abbiamo raccontato di recente), con nomi di spicco come Cristina Mercuri, wine educator nelle prime 3 occasioni, e il sommelier Filippo Bartolotta, wine expert nelle ultime due.

Di che cosa si parla (e cosa si beve)

Gli incontri hanno prezzi che partono dai 45 euro a persona e tutti, secondo quanto spiegato, vedranno “la partecipazione attiva dei produttori” che, insieme con i moderatori, condurranno i partecipanti fra i segreti di quelle che sono forse le bollicine più amate e conosciute nel mondo, anche sfatando alcuni falsi miti che riguardano questo vino così particolare.

Come si può leggere online, le diverse date si differenziano per i diversi argomenti trattati, in un’ideale full immersion nel Conegliano Valdobbiadene: dalle basi per conoscerlo alle storie delle nuove generazioni di vignaioli che lo producono, passando per le sfumature di gusto e i tipi di coltivazione.

Al centro di tutto c’è ovviamente il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, che i partecipanti riceveranno a casa in bottiglie realizzate da diverse aziende e di diverse varietà. Fra queste c’è anche la tipologia Rive, il cui nome deriva dalla specificità morfologica dei territori in cui viene prodotta. Niente spoiler, però: per approfondire l’argomento, l’appuntamento giusto è quello del 14 marzo.

Emanuele Capone

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