Attualità

Trentingrana Stagionato 30 mesi: una nuova eccellenza dal Trentino

pubblicata il 21.09.2020

Con una tradizione lattiero-casearia che conta più di 100 anni di storia, il Trentino è un territorio che sempre di più vuole preservare i suoi prodotti, mantenendone intatta l’identità e la qualità. Basta infatti nominare alcuni dei formaggi locali più conosciuti come il Trentingrana, il Puzzone di Moena o la Tosela di Primiero prodotti nei 17 caseifici del Consorzio dei Caseifici Sociali Trentini, per immaginarsi circondati da splendide montagne.

Ed è proprio in una delle malghe più panoramiche della provincia di Trento, Malga Juribello sul Passo Rolle, che è stata presentata una new entry, già da annoverare tra le eccellenze. Si tratta del Trentingrana Stagionato 30 mesi, un formaggio che grazie alla sua lunga maturazione si presenta come un prodotto prezioso, destinato a suscitare la curiosità dei più gourmand. Il suo gusto è ricco e complesso, ma non raggiunge mai una eccessiva sapidità, in perfetto equilibrio quindi tra dolce e salato. 

Abbiamo assistito al taglio ufficiale della prima forma o, meglio, alla sua “spaccatura”: come spiega l’esperto battitore Franco Frattarsi, la forma di formaggio non si taglia, ma si spacca in più punti con il classico coltellino da grana con movimenti sapienti. Un’operazione che dura qualche minuto, che si compie con la solennità di un rituale e che rappresenta la fase conclusiva di un percorso iniziato più di due anni fa, risultato del lavoro artigianale di contadini e casari.

Il Trentingrana Stagionato 30 mesi è un formaggio completamente naturale perché preparato con soli tre ingredienti: il latte delle bovine, il caglio e il sale. L’alimentazione delle vacche che forniscono la materia prima è composta esclusivamente da foraggi e fieno senza OGM e senza insiliati, ovvero freschi e non conservati nei silos di stoccaggio, con una grande attenzione alla sostenibilità.

C’è da dire che la sua produzione è selezionata: nel 2020 ne sono previste 2500 forme, distribuite all’interno della provincia di Trento, anche se l’obiettivo è quello di arrivare nell’arco di 5 anni a realizzarne annualmente 5000. Un prodotto di nicchia, quindi, che vale una visita delle montagne e valli del Trentino, pronte ad accogliere un turismo sempre più consapevole del valore di un territorio, dalle sue ricchezze paesaggistiche a quelle gastronomiche.

Condividi

LEGGI ANCHE