Attualità

Tre buone abitudini per combattere lo stress a tavola

pubblicata il 02.10.2017

Di Carla Lertola, Medico Specialista in Scienze dell'Alimentazione e Valentina Bolli, Dott.ssa in Dietistica

Molte persone si trovano a convivere quotidianamente con lo stress, altre lo subiscono a causa di situazioni contingenti, che possono portare a provare sintomi di stanchezza, difficoltà a dormire, ansia e poca attenzione. Ognuno reagisce allo stress in modo diverso, ma ci sono dei fattori che contribuiscono ad aumentarlo: tra questi, avere abitudini alimentari sbagliate, perché è scientificamente provato che lo stress è legato (anche) al cibo. Cosa mangiamo, quando lo mangiamo e come lo mangiamo.

Da questo punto di vista, possiamo quindi provare a gestirlo. Ecco tre buone abitudini per combattere lo stress a tavola.

1. Consumare cibi che garantiscono una buona digestione. Un buon riposo è il primo passo per affrontare la giornata in maniera migliore. Per riposarci bene dobbiamo garantirci una buona digestione prima di andare a dormire. Come? Evitiamo pasti copiosi, manteniamoci leggeri preferendo come fonte proteica i legumi, perché le fonti vegetali sono più digeribili rispetto a quelle animali e consumiamo i carboidrati! È una leggenda metropolitana quella che se consumiamo i carboidrati alla sera ingrassiamo di più: sapevate che chi ha problemi di digestione dovrebbe preferire un pasto più ricco di carboidrati in particolar modo alla sera? Consumiamo sempre e a tutti i pasti proteine, lipidi, carboidrati e fibre. 

2. Bandire le diete strettamente ipocaloriche. La fame stressa! Preferiamo alimenti che ci diano un buon senso di sazietà: quindi via libera ad alimenti integrali e verdure, ricchi in fibre che hanno un effetto saziante. Per garantire un senso di sazietà a lungo è importante dedicare un giusto tempo al pasto partendo proprio da una corretta masticazione. 3. Variare il più possibile gli alimenti. Una dieta sana ed equilibrata e ricca di vitamine e sali minerali ci aiuta a combattere lo stress ossidativo responsabile del famoso invecchiamento cellulare. Gli antiossidanti hanno la funzione di “catturare” i radicali liberi dannosi per il nostro organismo aiutandoci quindi ad aumentare le difese immunitarie e a non ammalarci. Tra gli antiossidanti per eccellenza ricordiamo la vitamina E, il selenio, lo zinco e la vitamina C. Ricordiamoci però che non occorrono speciali integrazioni se la nostra dieta è varia, rispetta la stagionalità degli alimenti, non esclude interi gruppi alimentari e se non abbiamo patologie che comportino particolari stati carenziali. Spesso si pensa di non assumere micronutrienti a sufficienza “solo mangiando”, ma lo sapevate che una sola arancia è in grado di coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C importante per il nostro sistema immunitario continuamente stressato?

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