Attualità

Tè: una tazza di salute

pubblicata il 10.11.2014

Ogni popolo ha la sua bevanda preferita. Succede così che associamo il tè principalmente ai britannici e ai cinesi, quando invece dovremmo prendere molto seriamente in considerazione tutti i benefici che questa storica bevanda può regalare al nostro organismo. È per quello che l'American Journal of Clinical Nutrition, nel numero 98, ha dedicato uno speciale a quanto è emerso dalla quinta edizione del Simposio Scientifico Internazionale sul Tè e sulla Salute Umana: 11 studi dedicati ai diversi meccanismi che permettono al tè ha di migliorare il nostro benessere. Tutto sembra ruotare attorno al ruolo delle epicatechine, dei polifenoli che gli studiosi ritengono essere i responsabili dell'effetto del tè sul nostro organismo. Meno il tè è manipolato, maggiore è il contenuto di queste sostanze nelle foglie e nella bevanda. È per questo che i ricercatori hanno trovato i maggiori benefici nel tè verde, seguito dall'oolong e dal nero. Ricordiamo che il verde non subisce alcun tipo di ossidazione, l'oolong è un tè semiossidato, mentre il nero subisce un processo di lavorazione che lo porta alla completa ossidazione. Dagli studi emerge come il tè sia in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari oltre che dell'ictus. Il verde si è inoltre dimostrato un valido aiuto nella prevenzione dei tumori, in particolare quelli alla prostata, all'apparato digerente, ai polmoni, al seno e alla pelle. Sempre il tè verde, assieme all'oolong e al bianco, provocano un aumento del metabolismo e aiutano a perdere peso. Oltre a questo il tè migliora l'umore e la capacità di concentrazione, e svolge un'importante azione di protezione e rinforzo delle ossa. Ovviamente tutto questo si riferisce al tè preparato in casa a partire dalle foglie. Le bevande zuccherate a base di tè che si trovano in commercio sono tutta un'altra storia. Immagine: Flickr

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