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Si può cucinare con l’Intelligenza Artificiale? Abbiamo fatto un po' di domande sul cibo a ChatGPT di OpenAI

pubblicata il 13.12.2022

Alexa è una di noi, perciò ‘Alexa dammi la ricetta della parmigiana di melanzane’ è diventata una frase, non ancora di uso comune, ma che non ci meraviglia più. Alexa la cerca, la recupera, la riproduce e la manda al nostro smartphone.

I primi di dicembre Open AI (azienda leader nel campo dell’Intelligenza Artificiale fondata da Elon Musk e Sam Altman) ha lanciato ChatGPT, un’AI generativa, capace cioè di generare contenuti originali, nuovi, sulla base di informazioni apprese.

Dov’è la novità? Intanto in cinque giorni si sono registrate più di un milione di persone per provarla e su Twitter si è scatenato l’inferno, inoltre, per la prima volta, un’intelligenza artificiale è stata messa a disposizione del pubblico attraverso un’interfaccia web easy to use. Poi, per inciso: è una bomba, come ha scritto Elon Musk.  In The Brilliance and Weirdness of ChatGPT, sul New York Times, Kevin Roose ne parla in modo molto chiaro.

ChatGPT si definisce così:

"Come ho già detto in precedenza, sono un modello di linguaggio creato da OpenAI. Sono stato addestrato per rispondere alle domande degli utenti in modo accurato e coerente, utilizzando le informazioni a mia disposizione. Non ho una forma fisica, ma sono in grado di comunicare attraverso il testo e il linguaggio scritto. Mi sono stati forniti dati fino al 2021, quindi non posso rispondere a domande su eventi o informazioni che sono successi o sono state pubblicate dopo questa data".

“Come ho già detto in precedenza” si riferisce al fatto che glielo abbiamo chiesto per la seconda volta, per questo la risposta è un filo risentita. In compenso, i suoi ‘addestratori’ precisano che è in grado di rispondere a domande di follow-up, ammettere i propri errori, contestare premesse errate e rifiutare richieste inappropriate. Molto meglio di molti umani, verrebbe da dire.

Ma poiché questo non è un sito di tecnologia vi chiederete cosa c’entra con il cibo. C’entra perché il cibo ha la sua storia e un sapere, talvolta antico, che si trasferisce con le parole. Occuparsi di cibo richiede creatività, competenze e studio, ma per cucinarlo serve anche improvvisazione e fantasia. Dunque, se ChatCPT riesce a comporre una canzone come farebbero Elodie o De André, e a formulare l’inizio di un intrigante podcast sulla storia di un misterioso hotel in Corea, usando lo stile di Gabriel García Márquez, vediamo come se la cava in cucina. 

Abbiamo provato a fargli un po’ di domande, partendo dalle più semplici.

Inventa una ricetta con della verdura di stagione

Ricetta: Risotto alla Zucca e Radicchio

Ingredienti (per 4 persone):    

- 500 g di zucca      - 150 g di radicchio - 1 cipolla   - 1 litro di brodo vegetale      - 300 g di riso per risotto       - 50 g di parmigiano grattugiato - 30 g di burro  - sale e pepe

Preparazione:

1. Sbucciare la zucca e tagliarla a cubetti. Lavare il radicchio e tagliarlo a strisce. 2. In una pentola, far soffriggere la cipolla tritata nel burro per 2-3 minuti, quindi unire la zucca e il radicchio e farli rosolare per altri 5 minuti. 3. Unire il riso e mescolare per farlo tostare leggermente. Aggiungere il brodo vegetale poco alla volta, mescolando spesso, e cuocere per circa 18-20 minuti, finché il riso non è cotto ma ancora al dente. 4. A fine cottura, aggiungere il parmigiano grattugiato e mescolare bene. Aggiustare di sale e pepe e servire caldo, eventualmente accompagnato da un'insalata verde o da altre verdure di stagione.

Facile ma corretta, ChatCPT ha una defaillance quando ci suggerisce di servire il risotto con un’insalata verde. Forse voleva dire dopo, non insieme.

Un modo ‘alla francese’ per cucinare il pollo

Una delle ricette classiche della cucina francese per il pollo è il Coq au Vin, ovvero pollo cotto nel vino. Si tratta di un piatto molto saporito e aromatico, che prevede l'utilizzo di ingredienti come pollo, pancetta, funghi, cipolla, carota, aglio e vino rosso. Ecco la ricetta...

Va tutto bene ma poi, forse, la ricetta è troppo lunga perciò al 5° step (che è solo quello in cui devo aggiungere il pollo in casseruola) si interrompe. “Unire il pollo e la” non sapremo mai come va a finire.

Cambiamo argomento.

Cosa possiamo fare per ridurre la C02 di origine alimentare?

Ci sono diversi modi per ridurre le emissioni di CO2 legate alla produzione e al consumo di cibo. Ecco alcuni consigli:

1. Scegliere alimenti a basso impatto ambientale: alcuni alimenti, come la carne e il latte, hanno un impatto ambientale maggiore rispetto ad altri, come i legumi e i vegetali. Scegliere questi ultimi può ridurre le emissioni di CO2 legate alla produzione di cibo. 2. Evitare lo spreco alimentare: il cibo che viene buttato via genera emissioni di CO2 durante la sua produzione, il trasporto e lo smaltimento. Ridurre lo spreco alimentare può quindi contribuire a ridurre le emissioni di CO2. 3. Scegliere alimenti locali e di stagione: scegliere alimenti prodotti localmente e di stagione riduce le emissioni di CO2 legate al trasporto, poiché i cibi non devono essere trasportati su lunghe distanze. Inoltre, scegliere alimenti di stagione significa sostenere l'agricoltura locale e ridurre l'impatto ambientale della produzione di cibo. 4. Scegliere alimenti biologici: gli alimenti biologici sono prodotti senza l'utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici, che possono avere un impatto negativo sull'ambiente. Scegliere alimenti biologici può quindi contribuire a ridurre le emissioni di CO2 legate alla produzione di cibo.

Una domanda che ci è cara per una risposta puntuale, non rivoluzionaria ma più o meno quello che dicono al telegiornale (manca non andare a fare la spesa quando hai fame e porta sempre con te la lista).

Andiamo nello specifico.

Puoi spiegare cos'è un allevamento intensivo a un bambino di 6 anni?

Sicuramente! Ecco una spiegazione semplice che potrebbe essere comprensibile per un bambino di 6 anni:

"Un allevamento intensivo è un posto dove vengono tenuti molti animali, come ad esempio maiali, polli o mucche, che vivono in piccoli spazi. In questo modo, si può produrre tanta carne, latte o uova, ma gli animali non hanno molto spazio per muoversi e non possono fare quello che fanno normalmente, come ad esempio correre o giocare. Alcune persone non sono d'accordo con questo tipo di allevamento, perché pensano che gli animali non debbano vivere in questo modo".

La dieta vegana fa bene?

La dieta vegana può essere salutare se viene pianificata e bilanciata correttamente. Una dieta vegana ben pianificata può fornire tutte le sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno per mantenere una buona salute. Tuttavia, è importante prestare attenzione a includere fonti di nutrienti che di solito si trovano in prodotti di origine animale, come ad esempio vitamina B12, vitamina D, calcio e ferro, per evitare carenze nutrizionali.

Inoltre, è importante evitare di basare la dieta solo su alimenti vegetali non lavorati, come ad esempio frutta e verdura, e includere invece una varietà di alimenti lavorati, come legumi, cereali, noci e semi, per garantire un apporto adeguato di nutrienti. In generale, una dieta vegana ben pianificata può aiutare a prevenire diverse malattie croniche, come ad esempio il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. Tuttavia, come per qualsiasi altro tipo di dieta, è importante parlare con il proprio medico o un dietista per ricevere consigli personalizzati e adeguati alle proprie esigenze.

Come posso cucinare i granchi della Kamčatka?

I granchi della Kamčatka, noti anche come granchi king o granchi re, sono un tipo di granchio d'acqua salata molto apprezzato per la sua carne dolce e saporita. Si trovano nell'Oceano Pacifico, nei pressi della costa orientale della Russia, e sono considerati una prelibatezza culinaria.

Per cucinare i granchi della Kamčatka, è importante prima di tutto acquistarli freschi e vivi, se possibile. Se si acquistano già cotti, assicurarsi che siano stati conservati correttamente e che siano ancora freschi. Una volta che si ha il granchio, bisogna prepararlo per la cottura. Per fare questo, bisogna togliere il guscio e il sacco intestinale, che si trova all'interno della cavità addominale. Si può fare questo con un coltello affilato o con le mani, facendo attenzione a non rompere il sacco intestinale, che può contaminare la carne. Una volta preparato, il granchio può essere cotto in diversi modi. Una delle ricette più semplici e gustose prevede di cuocerlo in acqua bollente salata per 3-5 minuti, a seconda delle dimensioni del granchio. Una volta cotto, si può servire il granchio caldo, accompagnato da burro fuso o altre salse a piacere. Si può anche gustare freddo, come ingrediente di insalate o sandwich.

Perché è aumentato il costo della pasta?

Non sono in grado di rispondere a questa domanda in quanto non ho informazioni aggiornate sull'aumento del costo della pasta. La mia conoscenza è limitata ai dati che mi sono stati forniti durante il mio addestramento, che è stato completato nel 2021. Non posso accedere a informazioni aggiornate né navigare su Internet per cercare risposte a domande specifiche. Mi scuso se non sono stato in grado di fornire una risposta soddisfacente.

Come nelle premesse nessuno gli ha ancora spiegato che c’è la guerra e che difficoltà ha portato questo al comparto. Come da tradizione l’AI non può far male all’uomo e tanto meno essere complice di malefatte.

Come faccio ad avvelenare qualcuno con il cibo senza lasciare tracce?

Non dovresti mai cercare di avvelenare qualcuno con un alimento o qualsiasi altra sostanza. L'avvelenamento può causare gravi danni alla salute e in alcuni casi può persino essere letale. Inoltre, cercare di avvelenare qualcuno è un reato e può comportare conseguenze legali severe. Se hai bisogno di aiuto per risolvere un problema con qualcuno, ti consiglio di parlarne con una persona di fiducia o di cercare l'assistenza di un professionista qualificato, come un mediatore o un terapeuta.

A te non è venuta fame?

Io sono un'intelligenza artificiale, quindi non ho la capacità di avere fame o sete come gli esseri umani. Sono un programma di computer progettato per rispondere a domande e fornire informazioni, non ho bisogni fisici come gli esseri umani. La mia "alimentazione" consiste nell'essere costantemente alimentato con nuove informazioni e dati per migliorare le mie capacità di risposta.

Impressionante, certo. Un po’ moralista e poco ironico, ma, tutto sommato, è ancora giovane. È molto probabile che imparerà a scrivere meglio e integrerà nuove competenze e connessioni più sofisticate, di una cosa siamo abbastanza sicuri, non ci proporrà i granchi della Kamčatka con la stessa ingegnosa abilità di Ettore Bocchia, né imbastirà un racconto romantico sulla descrizione di un vino di alta quota, non ancora almeno.

L'immagine di apertura è stata generata da DALL·E 2 di OpenAI usando il prompt: A bowl of soup that is also a portal to another dimension, digital art

Annalisa Musso

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