Attualità

Polline, per ripartire di slancio

pubblicata il 14.10.2013

I cambi di stagione sono sempre faticosi per il nostro organismo. Si deve abituare a nuove temperature, nuovi regimi alimentari, nuovi equilibri fra il giorno e la notte. Uno dei passaggi più difficili è senza dubbio quello dall'estate all'inverno, quando calano le temperature, la tavola si appesantisce e le giornate diventano sempre più corte. Senza contare poi che per i bambini c'è anche il ritorno dell'impegno scolastico, dopo tre mesi di vacanze.Questi squilibri si ripercuotono in diversa maniera sul corpo umano: inappetenza, difficoltà a dormire, stanchezza cronica, problemi di stomaco, abbassamento delle difese immunitarie. Ognuno reagisce in maniera diversa agli stimoli della natura. Ed è proprio la natura a darci, oltre ai problemi, anche i rimedi per affrontare con nuova energia questi cambiamenti.Uno dei doni più straordinari, anche se poco conosciuto e poco utilizzato, è il polline delle api. Il polline viene raccolto come nutrimento per gli abitanti dell'alveare, oltre che per essere utilizzato dalle nutrici per produrre la pappa reale per la regina e per le nuove nate. La raccolta avviene in maniera meccanica: le bottinatrici entrano nel fiore e ne escono con il corpo ricoperto da polline. Nel corso dei voli fra un fiore e l'altro l'ape si ripulisce e convoglia tutto il polline raccolto verso l'addome, formando una piccola pallina irregolare che successivamente depositano nell'alveare. Una famiglia di api, nel corso dell'anno, raccoglie fino a 60 chilogrammi di polline per la propria sussistenza. L'apicoltore gliene ruba poco, da uno a due chilogrammi, grazie ad apposite trappole che fanno cadere il granello di polline all'ape che sta per entrare nell'alveare. La quantità è volutamente ridotta, per non compromettere lo stato di salute delle api.Il polline si trova facilmente in commercio. Si presenta sotto forma di granuli multicolore, dal bianco al giallo, dal marrone al verdastro, a seconda dei fiori frequentati dalle api ed è un integratore dalle straordinarie proprietà. Innanzitutto ha un elevato contenuto proteico, superiore al 30%, e di amminoacidi liberi. Oltre a ciò nel polline si possono trovare vitamine, minerali, carboidrati, enzimi, zuccheri, ormoni di crescita. In pratica un vero e proprio concentrato di elementi utili per il nostro metabolismo. Le sue proprietà sono tali e tante che è difficile elencarle tutte: è un efficace stimolatore delle difese dell'organismo, restituisce forza ed energia alle persone affaticate, indebolite o convalescenti, migliora l'attività cerebrale e contribuisce a combattere l'inappetenza. Aiuta inoltre a ristabilire l'equilibrio intestinale e pare essere efficace anche nei confronti della caduta dei capelli.La cura a base di polline dovrebbe durare non più di un mese, durante i cambi stagione o nei periodi di crisi. La dose normalmente consigliata è di un cucchiaino al giorno, meglio se al mattino. Si prende tal quale e lo si mastica fino allo scioglimento, oppure si può mescolare allo yoghurt, nel caso in cui il sapore sia sgradito.

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