Attualità

Più creativi con la frutta

pubblicata il 13.10.2014

Essere più creativi si può: basta mangiare tanta frutta. È questo il risultato a cui sono giunti i ricercatori dell’Università di Leiden guidati da Lorenza Colzato. Proseguono infatti gli studi che la psicologa cognitiva sta portando avanti sugli effetti della tirosina sul nostro organismo. Si tratta di un aminoacido che è particolarmente ricco in alcuni tipi di frutta e verdura, in grado di stimolare la produzione di dopamina nel cervello e quindi andare a stimolare una più veloce trasmissione degli stimoli nervosi e di facilitare il flusso dei pensieri. Lo studio, pubblicato sul numero di settembre di Psychological Research, segue quello di pochi mesi fa sull'aumento dei riflessi indotto dagli spinaci. In questo caso però la finalità era quella di testare il livello di creatività indotto dall'assunzione di tirosina. Quest'ultima è stata somministrata mescolata a un normalissimo succo d'arancia a un gruppo di 32 persone, alternativamente a un semplice placebo che serviva come confronto. Ai volontari è poi stato chiesto di risolvere alcuni problemi legati a due diversi aspetti del pensiero creativo: il pensiero divergente e il pensiero convergente. Il primo consiste essenzialmente nel riconoscere e individuare una sola possibilità di soluzione di un problema, mentre il secondo è la capacità di produrre diverse soluzioni a una questione che non preveda un'unica risposta corretta. Il risultato è stato che gli individui dopo aver assunto la bevanda a base di tirosina riuscivano a risolvere più facilmente e in maniera più efficace i problemi proposti rispetto a quando veniva loro somministrato il placebo. In pratica: risultavano più creativi. Se volete quindi provare anche voi, se siete sotto esame, se dovete affrontare un progetto importante al lavoro, è sufficiente che introduciate nella vostra alimentazione cibi ricchi di tirosina, come la già citata frutta, gli spinaci, ma anche le uova e la soia. Immagine: Flickr

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