Attualità

Mangiare fibre per combattere l'asma

pubblicata il 20.01.2014

L'asma è una malattia cronica sempre più diffusa. Colpisce le vie aeree e le rende maggiormente sensibili a diversi stimoli esterni. Le conseguenze sono respiro sibilante, mancanza di respiro e tosse. Ne è affetto un bambino su dieci in Italia, e la percentuale degli adulti non è molto lontana. La cosa che preoccupa di più però è l'aumento che ha avuto negli ultimi anni: dal 2005 al 2010 i casi di asma sono raddoppiati sul territorio nazionale. C'è però uno studio recente che farà piacere alle persone soggette a questa malattia. Benjamin Marsland, assieme ad altri ricercatori dell'Università svizzera di Losanna, ha infatti verificato - per ora solo sui topi -  la correlazione fra l'alimentazione e l'insorgere dei sintomi dell'asma. Per fare questo ha alimentato per due settimane due gruppi di topi con due diete diverse: una ricca di fibre e una povera. Al termine di questo periodo ai topi è stato fatto aspirare un estratto di acari della polvere, che sono un noto fattore scatenante per l'asma. I risultati hanno dimostrato che i topi che avevano condotto una dieta a base di fibre reagivano molto meglio a questo potente allergene rispetto agli altri. Sembra insomma che un'alimentazione a base di frutta e verdura sia in grado di proteggere l'organismo dai sintomi dell'asma, seppure in maniera indiretta. Perché il merito sarebbe della flora intestinale: le fibre, infatti, vanno a creare l'ambiente ideale per lo sviluppo di batteri in grado di produrre acidi grassi. Questi acidi, una volta entrati in circolo, sono in grado di ridurre l'infiammazione e l'irritazione delle vie respiratorie. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Medicine, ha ancora una volta dimostrato come la salute si tuteli prima di tutto a tavola, con un'alimentazione sana ed equilibrata, ricca di verdura e di frutta. Immagine: Flickr

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