Attualità

Mangiare bene per sciare bene

pubblicata il 09.12.2013

Quest'anno si è aperto sotto i migliori auspici per gli sciatori. Gli impianti che hanno aperto lo scorso fine settimana hanno assicurato un buon innevamento e piste tranquille, allietate da un sole figlio di quell'alta pressione che dovremmo portarci dietro per almeno un altro paio di settimane. Questo farà di sicuro la felicità degli oltre 10 milioni di italiani che ogni anno affollano i migliaia di chilometri di piste del nostro paese. La crescita negli ultimi anni è stata importante e sempre più italiani scelgono lo sci come sport per passare la stagione invernale. Spesso però si trascurano due cose fondamentali: la preparazione fisica e l'alimentazione. Se per la prima è fondamentale prepararsi adeguatamente nel corso dell'anno, alla seconda bisogna fare attenzione proprio nei giorni di attività, specie se quest'ultima si protrae nel tempo, com'è il caso delle settimane bianche. L'apporto energetico in questo caso è fondamentale per essere sempre in forma e quindi ridurre al minimo il rischio di infortunio, oltre che per evitare i crampi che potrebbero interessare le persone meno allenate allo sforzo. Quando si va a sciare è importante distribuire bene i pasti durante il giorno, oltre che seguire una dieta equilibrata. È sbagliato ad esempio saltare il pranzo: tre devono essere, come sempre, i pasti principali, accompagnati da due spuntini, uno al mattino e uno al pomeriggio. Per quanto riguarda i nutrienti, una buona proporzione è rappresentata da un 20% di proteine, un 30% di grassi e un buon 50% di carboidrati, per assicurare una riserva di energia che permetta al corpo di stare bene durante tutta la giornata. Gli spuntini sarebbero meglio a base di frutta, per fare il pieno di vitamine e antiossidanti che ci proteggono dalle tipiche malattie invernali. Via libera quindi ad arance e mandarini, mentre a metà mattinata è consigliabile una banana, che previene la possibile insorgenza di crampi grazie all'elevato contenuto in potassio. E anche se lo stimolo è quasi inesistente, meglio bere tanta acqua, per mantenere una corretta idratazione dell'organismo. Immagine: Dolomiti Superski

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