Attualità

La dieta della luna

pubblicata il 29.11.2013

Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, silenziosa luna? Se lo chiedeva un paio di secoli fa il giovane Giacomo Leopardi nel suo Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. Le risposte sono diverse: per i più materialisti è un satellite che gira attorno a noi, formatosi circa 4,5 miliardi di anni fa probabilmente a causa dell'impatto di un corpo celeste con la terra appena formata. Per i più romantici regola i cicli vitali degli organismi animali e vegetali sul nostro pianeta, oltre che tutta una serie di processi fisici e chimici. Non vi sorprenderà dunque sapere che esiste anche una dieta legata alla luna e ai suoi cicli. La dieta della luna, come è logico aspettarsi, è qualcosa che va al di là del semplice desiderio di perdere peso, ma che si configura come un programma di depurazione fisico e mentale. La teoria che sta alla base della dieta della luna parte dal presupposto che il nostro satellite sarebbe in grado di condizionare l'equilibrio idrico del nostro corpo, un po' come fa con le maree. Proprio per questo chi segue la dieta della luna adotta un regime alimentare esclusivamente liquido per un periodo normalmente di un giorno al mese, ma che può arrivare a tre. Non oltre, per non indebolire eccessivamente l'organismo. Questo alimentarsi esclusivamente di liquidi per 24 ore una volta al mese deve iniziare nel momento di cambio della fase lunare; è quindi necessario un calendario molto preciso. Si può scegliere una qualsiasi delle quattro fasi che compongono il ciclo lunare, anche se le più potenti sarebbero quelle totali (luna piena e luna nuova). Da quel momento in poi via libera a the, tisane, centrifugati, acqua, brodi di verdura. In questo modo il corpo sarebbe in grado di liberarsi dalle tossine accumulate dal corpo nel corso del mese precedente, l'apparato digerente si riposerebbe e si avrebbero dei benefici a fegato, reni e intestino. La dieta della luna, visto il basso apporto calorico, è sconsigliata a persone soggette a cali di pressione e non deve essere prolungata nel tempo. Il calo atteso varia dai 2 ai 4 kg di peso, ma è una perdita esclusivamente legata alla perdita di liquidi. Non si deve considerare quindi una dieta dimagrante, ma solo purificante. Per chi ci crede, ovvio. Immagine: Flickr

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