La dieta della birra

Che la birra sia un alimento lo sapevano molto bene i monaci, che la producevano fra le mura monastiche per diversi scopi: alimentare le tavole dei nobili, e quindi le casse del monastero, allietare i pasti dei religiosi e dei poveri e pellegrini che bussavano alla loro porta, e sostenere corpo e spirito durante i lunghi periodi di digiuno che si autoimponevano. Ai giorni nostri però la birra è stata troppo spesso relegata a bevanda dannosa per la salute e per la linea, quando le sue proprietà positive sull'organismo sono numerose. Non esiste una vera e propria dieta della birra, in quanto è impensabile organizzare un regime alimentare basato principalmente sul consumo di questa bevanda alcolica. Tuttavia, visto il ridotto apporto calorico, la birra può essere introdotta con moderazione all'interno di un regime alimentare ipocalorico destinato alla perdita di peso. La birra contiene infatti attorno alle 45 kcal per 100 grammi di prodotto, che sono però variabili sulla base della tipologia di birra che andiamo a bere: in generale più aumenta il grado alcolico più aumentano anche le calorie. Ma la birra oltre all'alcol contiene anche vitamine, sali minerali, e soprattutto quel nicotinamide riboside di cui si è fatto un gran parlare un paio d'anni fa. Merito dello studio condotto dai ricercatori della Ecole Polytechnique Federale De Lausanne e del Weill Cornell Medical College, pubblicato sulla rivista Cell Metabolism. Si tratta di un precursore del NAD+ in grado di prevenire l'obesità e ridurre i sintomi di sviluppo del diabete. Il nicotinamide riboside si trova nella birra, ma anche nel latte, e ha dimostrato nel corso della ricerca, di essere in grado di ridurre del 60% l'aumento di peso di topi alimentati con alimenti ricchi di grassi. La prossima pinta che ci si presenta davanti potremo quindi affrontarla con un po' più di leggerezza, ma sempre con responsabilità. Si tratta pur sempre di una bevanda alcolica. Il Cucchiaio d’Argento è a favore di una dieta varia ed equilibrata. Qualsiasi dieta o regime alimentare va condotta sotto la supervisione di uno specialista. Le notizie sopra riportate sono a puro scopo divulgativo. Immagine: Flickr